Ppi di Albenga , Bucci: “Riapertura H24 per l’estate primo test, se i numeri confermeranno l’esigenza dei cittadini sarà così sempre”

  • Postato il 14 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Ospedale Albenga PPI Punto primo Intervento

Albenga. “La riapertura del Ppi dell’ospedale di Albenga su 24 ore per l’estate è un test. Poi, sulla base delle esigenze che emergeranno, valuteremo quali misure attuare”. Così il presidente della Regione Marco Bucci rispetto alla riapertura del Punto di primo intervento del Santa Maria di Misericordia sull’intero arco della giornata annunciata giusto ieri.

Il servizio sarà attivo H24 dal 10 luglio al 24 agosto in previsione dell’aumento della domanda sanitaria attesa nei mesi estivi e nell’ambito del piano straordinario di potenziamento dei servizi assistenziali varato da Asl2 e “volto a garantire continuità, tempestività ed efficienza nell’erogazione delle prestazioni su tutto il territorio provinciale”. A tal proposito l’Asl2, in accordo con le organizzazioni sindacali, “ha anche disposto la proroga dell’accordo finalizzato ad incrementare le prestazioni aggiuntive del personale sanitario, già attivato nei mesi precedenti. Inoltre è prevista una nuova fase del piano di potenziamento degli organici, a conferma del costante impegno dell’Azienda ad offrire la migliore risposta ai bisogni di salute della propria popolazione, anche operando per il rafforzamento della dotazione organica e il miglioramento della qualità dell’assistenza”.

Insomma, una delle condizioni per la riapertura del Ppi sulle 24 ore per il periodo estivo pare essere proprio il reperimento del personale necessario a garantire i servizi assistenziali. Un “problema” che, secondo Bucci, è tuttavia relativo: “Il problema non è il personale – ha spiegato il governatore ligure a margine della conferenza stampa tenutasi questa mattina ad Albenga per illustrare le iniziative legate all’Isola Gallinara che si terranno nel fine settimanaAl cittadino comune (e in questi sette mesi da presidente di Regione sono molti i cittadini che mi fanno domande sulla sanità) non interessa come è strutturato il sistema sanitario, quindi quanti medici e infermieri ci sono: quello che interessa è che ci sia il servizio. E che sia rapido ed efficace. Poi che ci siano trenta medici o uno solo, al cittadino non interessa: ciò che conta è che ci sia il servizio. Ed è giusto che sia così”.

Quindi noi dobbiamo garantire il servizio, poi come lo struttureremo è qualcosa che possiamo decidere oggi per domani e poi dopodomani cambiare idea in favore di qualcosa di ancora migliore e via di seguito. Il punto chiave è garantire il servizio del Ppi per 24 ore, almeno per l’estate”.

Tuttavia, secondo Bucci “occorrerà fare una considerazione: quanta gente utilizzerà il Ppi sulle 24 ore? Dalle otto di sera alle otto di mattina quanta gente si recherà in reparto? Per capire quale tipo di pronto soccorso dovrà lavorare tutto l’anno occorre stabilire quali siano le esigenze della cittadinanza. Questo è importantissimo. Bisogna calibrare i servizi non su ciò che vuole il politico di turno, ma sulle esigenze del territorio. Io posso garantire che le misure saranno prese in funzione delle esigenze del territorio, non sulla base di chi urla più forte. E io sono uno che urla spesso…”.

Dunque, se i numeri faranno emergere la necessità di un Ppi aperto sulle 24 ore per tutto l’anno, il servizio che Regione strutturerà sarà questo: “I 45 giorni di apertura H24 potrebbero essere solo il primo step”, ha confermato Bucci.

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Il Vostro Giornale

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