Potenza, pasti a scuola, nuove regole: tariffe ritoccate e sistema digitale

  • Postato il 9 settembre 2025
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Potenza, pasti a scuola, nuove regole: tariffe ritoccate e sistema digitale

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Pasti a scuola, le nuove regole a Potenza, dal 15 settembre tariffe ritoccate e un sistema digitale per iscrizioni e pagamenti. Dal Comune arrivano rassicurazioni: il sistema sarebbe pronto a ripartire.


POTENZA – Tra pochi giorni migliaia di bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Potenza torneranno in classe. E con il rientro sui banchi, il 15 settembre, si riattiva anche il servizio di refezione scolastica, un tassello essenziale della vita quotidiana delle famiglie. Nonostante un cambio di gestore e alcuni aggiustamenti tariffari, l’amministrazione comunale conferma che la macchina organizzativa è pronta. La gara d’appalto per la gestione del servizio si è chiusa con l’affidamento a Serenissima Spa, che avrà il compito di preparare e distribuire 524 mila pasti nell’arco di due anni, per un valore complessivo superiore ai tre milioni di euro. Si tratta di un impegno rilevante che comporta non soltanto la fornitura dei pasti, ma anche il controllo dei refettori e la piena efficienza dei punti di distribuzione. In queste ore, spiegano dal Comune, si procede proprio alla verifica di cucine, mense e locali di servizio, così da garantire che ogni scuola possa ripartire senza intoppi. Dal Comune rassicurano: la data di avvio resta quella stabilita. Sarebbero in corso i controlli ma l’amministrazione si dice fiduciosa che tutto si svolgerà senza disguidi. Insomma, ci sarebbe la volontà di dare continuità a un servizio spesso al centro dell’attenzione delle famiglie.

POTENZA, PASTI A SCUOLA: TARIFFE PIÙ ALTE PER LE FASCE DI REDDITO PIÙ ELEVATE

Sul fronte dei costi, però, emergono alcune novità. Le tariffe subiscono un leggero incremento, quantificabile in pochi centesimi, che riguarda soprattutto le fasce di reddito più elevate. L’aumento ha suscitato osservazioni e lamentele da parte di alcuni genitori, che segnalano come la spesa massima per pasto possa superare i 5 euro. L’amministrazione ribadisce che si tratta di un ritocco minimo, volto a riequilibrare i costi complessivi del servizio. Il sistema resta basato sulla progressività legata all’Isee. Le famiglie con reddito fino a 7.000 euro continuano a beneficiare della gratuità. Sopra questa soglia, i costi crescono gradualmente: 1,69 euro a pasto fra 7.000 e 10.000 euro, 2,81 euro fra 10.000 e 13.000, 3,93 euro fra 13.000 e 16.000, 5,06 euro fra 16.000 e 18.000. Oltre i 18.000 euro, la spesa piena è pari a 5,62 euro. Resta confermata la riduzione del 50% per il secondo figlio e del 70% dal terzo in poi, una misura che alleggerisce i nuclei più numerosi. Al momento le adesioni registrate sono circa 1.200, ma i dati storici suggeriscono che il numero salirà intorno a 1.700. L’iscrizione deve essere effettuata entro il 10 settembre per poter usufruire del servizio fin dal primo giorno di scuola, ma l’amministrazione ricorda che l’accesso resta possibile anche successivamente.

ISCRIZIONI E PAGAMENTI DIGITALI CON “COMUNICAPP”

Accanto agli aspetti organizzativi ed economici, il Comune introduce un’importante innovazione tecnologica: la gestione digitale delle iscrizioni e dei pagamenti. Dal prossimo anno scolastico 2025/2026 sarà attivo un sistema informatizzato che consentirà ai genitori di svolgere tutte le pratiche online, accedendo a un portale dedicato e a una nuova applicazione per smartphone, “ComunicApp”. La piattaforma, disponibile anche in modalità multilingue, permetterà di monitorare la posizione contributiva, consultare avvisi e ricevere aggiornamenti. Già da quest’anno le famiglie sono invitate a registrarsi al Portale Iscrizioni Online.

Per procedere occorre compilare il form dedicato, raggiungibile dal sito del Comune di Potenza. La registrazione con Spid o carta d’identità elettronica sarà possibile in una fase successiva, ma per ora è sufficiente l’accesso con credenziali dedicate. La stessa applicazione ComunicApp, scaricabile gratuitamente, consente di seguire in tempo reale le comunicazioni relative al servizio.

POTENZA, PASTI A SCUOLA, LE TARIFFE E L’IMPORTANZA DELL’ISEE E L’ASSISTENZA PER I GENITORI

Un aspetto importante riguarda la documentazione Isee. Poiché l’attestazione scade al 31 dicembre di ogni anno, è fondamentale che al momento dell’iscrizione le famiglie dispongano di un Isee valido. Per chi si registra entro la fine del 2025 sarà richiesto l’Isee 2025, mentre dal 1° gennaio 2026 servirà l’attestazione aggiornata. Un passaggio che garantisce la corretta applicazione delle tariffe agevolate e il rispetto dei criteri di equità stabiliti dal regolamento. Non mancano soluzioni pensate per chi ha meno dimestichezza con gli strumenti digitali. I genitori privi di accesso a internet, o che incontrano difficoltà nelle procedure online, possono rivolgersi direttamente al gestore.

La Serenissima Ristorazione mette a disposizione un contatto WhatsApp attivo nelle ore mattutine, attraverso il quale ricevere supporto pratico per completare l’iscrizione o risolvere eventuali problemi. La mensa scolastica si conferma così un servizio che, pur tra qualche ritocco economico e l’introduzione di nuove modalità di gestione, resta al centro dell’attenzione pubblica. La sfida sarà ora quella di coniugare la qualità dell’offerta con l’efficienza di un sistema digitale, che punta a semplificare la vita delle famiglie e a rendere più trasparente la gestione. Con il ritorno in classe, Potenza si prepara dunque a ripartire anche da qui: dal momento condiviso del pasto, occasione quotidiana di nutrimento, educazione e socialità.

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