Potenza, chiesti contributi per i servizi: promemoria per la Regione
- Postato il 11 dicembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Potenza, chiesti contributi per i servizi: promemoria per la Regione

L’assessore Falotico ricorda il momento delicato in cui vive la città di Potenza e ricorda alla Regione Basilicata la richiesta di contributi per erogare servizi
POTENZA – «A me non interessa la polemica, ma la politica»: è la premessa di Roberto Falotico all’appello che ha fatto nel corso delle conferenze stampa di avantieri (sul concerto di Capodanno e sul concorso Potenza Città di Luce) e che ripete al telefono.
«La città di Potenza – spiega – è in un momento delicato, come sempre è un piano di riequilibri. Abbiamo bisogno di una mano. Così come l’abbiamo avuta in passato: ricordo le puntuali azioni prima con Pittella (Marcello, oggi presidente del consiglio regionale, allora della giunta regionale, ndr) con oltre 30 milioni di euro e anche Bardi (Vito, presidente della Regione Basilicata oggi al suo secondo mandato, ndr) che ci ha assegnato 40 milioni di euro. Devo dire: la Regione ha fatto investimenti importanti. Bardi va ringraziato per questa sensibilità, spero si possa tradurre in impegni concreti».
Falotico si riferisce al complesso degli aiuti decisi dal massimo ente lucano per evitare a Potenza un nuovo dissesto, inseriti in una legge regionale del 2022: in tutto appunto 40 milioni. Ora però c’è bisogno che ogni impegno diventi fatto.
«Credo – prosegue Falotico, assessore alla Cultura ma anche al Bilancio – che la città meriti non la riverenza, ma semplicemente la capacità di erogare servizi da capoluogo. Il piano di riequilibrio va sostenuto, ma non possiamo risolvere i problemi da soli. Chiediamo che la Regione faccia uno sforzo, e non mi sembra che ci sia stato. In fase di assestamento di bilancio, la Regione Basilicata ha assegnato per la manutenzione delle scale mobili 1.400.000 euro e 600.000 euro per gli altri servizi. Non sono bastevoli, e sono pochi rispetto all’impegno. Non me la sono scritta da sola la lettera del direttore generale alla Programmazione di luglio con cui annunciava un impegno pluriennale di 15 milioni fra l’anno in corso e il 2027. Impegno peraltro confermato da Bardi. Posso comprendere che ci siano difficoltà, certo, ma diventa difficile pure per noi andare avanti».
«Il ruolo della città di Potenza deve tornare a essere fattivo. Qui ci sono l’ospedale San Carlo, gli uffici regionali, la Provincia eccetera: tante realtà che sono caratteristiche solo di Potenza. Basti pensare alla difficoltà di avere parcheggi adeguati».
«Mi auguro – è la conclusione – che il presidente della Regione possa fare uno sforzo nel prossimo passaggio. Anche noi entro il 31 dicembre avremo le nostre proiezione di bilancio».
Una battuta per concludere: «Mica bisogna essere Ninco Nanco per avere qualcosa? Noi abbiamo tutti ovviamente rispetto per la legge e gli organi democratici. Spero non si debba essere “insorgenti”, democraticamente parlando, per ottenere qualcosa».
Il Quotidiano del Sud.
Potenza, chiesti contributi per i servizi: promemoria per la Regione