Portogallo low cost, le mete migliori per l’estate senza svuotare il portafoglio
- Postato il 16 giugno 2025
- Curiosità
- Di SiViaggia.it
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Viaggiare in estate senza spendere una fortuna è un’utopia? La risposta è: dipende. Sicuramente la meta scelta rischia di pesare tantissimo sul portafoglio, ma con un minimo di strategia e un pizzico di flessibilità qualcosa di economico è ancora possibile trovarlo. Chi sta pensando al Portogallo, per esempio, sarà felice di sapere che rispetto ad altre mete europee qui c’è ancora un buon equilibrio tra bellezza, autenticità e prezzi accessibili, soprattutto se si evitano i soliti circuiti turistici. Tendendo sempre a mente che per fare vacanze a prezzi competitivi è necessario prenotate in anticipo ed evitare l’alta stagione (soprattutto agosto), ecco a voi le mete low cost del Portogallo.
Le mete low cost dell’Algarve: Faro, Olhão e Praia da Rocha
L’Algarve, incredibile regione del sud del Portogallo, nonostante un successo sempre più in crescita è ancora una delle zone più accessibili d’Europa. Anche qui, però, è importante sapere dove andare. Faro, per esempio, è il capoluogo della regione ma, nonostante questo, è una città molto più economica delle classiche mete turistiche della zona, come Lagos o Albufeira.
Una camera doppia in guesthouse parte da circa 40–60 euro a notte, e molte attrazioni hanno prezzi irrisori: il Museo municipale e il celebre ossario della chiesa do Carmo si visitano con appena 2 o 3 euro. Se si desidera camminare, la città vecchia, il porto e il parco naturale della Ria Formosa sono completamente gratuiti. Gli abitanti del luogo sostengono che il miglior modo per muoversi è affittare una bici (15 euro al giorno, ed esistono tariffe più vantaggiose per noleggi settimanali), ma la verità è che la città si può girare anche a piedi: Faro è piccola, sicura e pianeggiante.
A soli 10 minuti di treno o bus, Olhão è un’altra chicca sottovalutata. Qui si mangia pesce fresco nei mercati o nelle tascas locali con meno di 10 euro. Da Olhão tra le altre cose, partono traghetti per le isole della Ria Formosa (come Armona o Culatra) che hanno un prezzo che va dai 2,50 e 5 euro a tratta: spiagge selvagge, sabbia bianca e niente auto, perfette se si desidera staccare dalla frenesia. Per fare un’esperienza ancora più autentica, è consigliato evitare i bar turistici sul lungomare e puntare, in cambio, alle vie interne, con porzioni abbondanti e prezzi accessibili.
Infine, se si desidera il mare dove ci sia un minimo di movida, Praia da Rocha è la destinazione low cost perfetta. Si trova vicino a Portimão e offre spiagge ampie e pulite, birra a 2–3 euro a pinta, e menù turistici con pizza o pesce a 12–15 euro tutto compreso. Lettini e ombrelloni costano circa 10 euro al giorno, ma molti si portano il telo da casa per risolvere il “problema”. Una curiosità: la fortezza di Santa Catarina, a picco sul mare, è gratuita e al tramonto regala una vista spettacolare sulla costa.

Porto e dintorni
La colorata Lisbona è una capitale in grado di emozionare, ma Porto, autentica città del nord, ha comunque fascino da vendere. Meno caotica, più compatta e ancora abbastanza genuina, offre alloggi centrali a partire da 45–70 euro a notte per una doppia in guesthouse o piccolo hotel. Voli da Roma o Milano si trovano spesso tra i 110 e i 130 euro andata e ritorno, soprattutto se si prenota con 1-2 mesi di anticipo. Il cibo è uno dei punti forti: con 10-12 euro si mangia bene in una tasca locale (che sono ottime), provando piatti tipici gustosissimi.
Il centro è percorribile a piedi (anche se occorre prepararsi a qualche saliscendi). In alternativa, la metro costa circa 1,50 euro a corsa e arriva anche in periferia. Da non perdere sono pure i mercados coperti, dove con 5-6 euro si può mangiare street food ottimo e bere un bicchiere di vinho verde o di porto.
Un dettaglio che in pochi considerano è che Porto ha spiagge nei suoi dintorni, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. A Matosinhos, a 30 minuti di metro dal centro (biglietto intorno ai 2 euro), si estende una lunga spiaggia urbana, sabbiosa e libera. I ristoranti di pesce sulla costa propongono menù con sardine grigliate a 8-10 euro, e le birre costano 2 euro o meno. Più a sud, a Miramar o Aguda, il mare è più tranquillo e le spiagge meno affollate, perfette per trascorrere una giornata di relax senza spendere nulla oltre al biglietto del treno.
Un altro aspetto da non sottovalutare è che a Porto si può bere un bicchiere di Porto direttamente nei locali delle cantine di Vila Nova de Gaia, e spesso il primo assaggio è gratuito. Inoltre, molti miradouros (i belvedere cittadini) sono ad accesso libero: da quello della Sé Catedral o dal Jardim do Morro, la vista al tramonto è semplicemente emozionante.

Costa Ovest, Sesimbra, Nazaré, Espinho, Costa Nova, Póvoa de Varzim
Spiagge autentiche, lontane dal turismo di massa e prezzi più contenuti rispetto alle mete più gettonate, si possono trovare nella suggestiva costa ovest del Portogallo. Sesimbra, a poco più di mezz’ora da Lisbona, è una cittadina di mare che ancora conserva un’anima da villaggio di pescatori. Da queste parti le camere doppie hanno un prezzo che va tra i 35 e i 50 euro a notte, con pensioni semplici ma pulite, mentre mangiare pesce fresco con un menù completo si può fare persino a meno di 12 euro. Le spiagge sono grandi, sabbiose e spesso poco affollate anche in alta stagione.
A pochi chilometri, Nazaré è famosa nel mondo per le onde giganti, ma il centro cittadino mantiene prezzi accessibili: con 40 euro a notte si trovano alloggi basic, e i ristoranti locali offrono piatti di mare abbondanti senza strafare con i prezzi. Anche se, va detto, ultimamente i costi in estate si sono alzati un po’ di più rispetto al recente passato. Poco più a nord, Espinho è conosciuta per la sua lunga spiaggia e il mercato del pesce attivo ogni mattina, mentre Costa Nova colpisce per le sue caratteristiche case a righe colorate, perfette per foto da cartolina. In zona una pinta di birra costa meno di 2 euro, e muoversi con i bus locali è economico e funzionale.
Póvoa de Varzim, vicino a Porto, unisce spiagge ampie e cultura locale con tariffe che sono tra le più basse del territorio, il top per chi vuole evitare i circuiti turistici ma non rinunciare a qualche comfort. In tutte queste località la cosa migliore è immergersi nella quotidianità del posto, assaggiare i piatti tipici nei piccoli locali frequentati dai residenti e godersi il mare in tranquillità, senza dover “lottare” per un angolino in spiaggia o un tavolo al ristorante.

Alentejo, Vila Nova de Milfontes e Zambujeira do Mar
L’Alentejo è forse la parte meno conosciuta della costa portoghese. Eppure, è una delle più affascinanti, oltre a sembrare rimasta ferma nel tempo (non ovunque, ma in diverse località sì). Il turismo di massa da queste parti non è ancora arrivato, e il paesaggio resta selvaggio, con spiagge enormi, scogliere alte e poca gente anche d’estate.
Le camere doppie costano generalmente tra i 30 e i 45 euro a notte, e nei ristoranti con meno di 12 euro si possono assaggiare piatti a base di pesce freschissimo o carne locale (non perdete per nessuna ragione al mondo il Maiale all’alentejana), spesso accompagnati da vini prodotti nei vigneti della zona, meno noti ma di ottima qualità.
Località come Vila Nova de Milfontes e Zambujeira do Mar sono veri paradisi per chi ama la natura, perché si possono fare lunghe passeggiate lungo la costa, scoprire calette nascoste e surfare onde di qualità, il tutto senza un turismo di massa eccessivo. Il vero “costo” qui è la mobilità, perché i trasporti pubblici sono limitati; per questo conviene noleggiare un’auto, con prezzi che partono da più o meno 20 euro al giorno. Ma la libertà di esplorare a ritmo lento e godersi l’atmosfera tranquilla ripaga ampiamente.
Un dettaglio interessante: molti piccoli borghi dell’Alentejo organizzano feste tradizionali legate alle coltivazioni di olive, mandorle e uva, occasioni perfette per assaggiare prodotti tipici e vivere esperienze culturali senza spendere cifre assurde.
