Porto, oltre 7000 etichette false nascoste tra i vestiti: il sequestro della Guardia di Finanza

  • Postato il 11 ottobre 2024
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Genova. I finanzieri del Comando Provinciale Genova hanno sequestrato nei confronti di un soggetto proveniente dal Nord Africa 7.099 etichette, patch e bottoni riportanti marchi riferibili alle più rinomate firme internazionali della moda.

L’attività è scaturita da una preventiva e attenta attività di analisi di rischio svolta dalle Fiamme Gialle genovesi mediante la consultazione delle banche dati in dotazione, finalizzata all’individuazione dei criteri di selezione di soggetti da sottoporre a controllo all’arrivo nello scalo portuale. Ciò ha permesso di individuare un soggetto straniero in arrivo da Tangeri nel porto di Genova che, sbarcato a bordo della propria autovettura, è stato fermato dagli operanti che hanno proceduto al controllo dell’auto.

Durante il controllo ai bagagli del passeggero è stata rinvenuta la merce contraffatta, nascosta tra i suoi vestiti, che è stata sequestrata ed il soggetto denunciato a piede libero per i reati di contraffazione, ricettazione e contrabbando per omessa dichiarazione. La merce era destinata all’industria del falso per la produzione di capi di abbigliamento contraffatti e la successiva immissione nei mercati rionali di tutta la penisola.

“Il sequestro si inserisce nel quadro di una mirata intensificazione dei controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti di merce contraffatta e pericolosa nel porto di Genova – si legge nella nota della Guardia di Finanza – che durante il periodo estivo appena trascorso ha consentito di sequestrare complessivamente oltre 600.000 prodotti contraffatti e non sicuri. Questa attività è indicativa della costante presenza del Corpo nei maggiori ambiti di competenza, tra cui quello del contrasto alla contraffazione ed al commercio di prodotti non genuini e insicuri, che danneggiano il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole”.

Autore
Genova24

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