Porta a porta Savona, ricorso delle associazioni al difensore civico: “Eliminare i mastelli, città piena di sacchetti”
- Postato il 21 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “A sei mesi dall’inizio del porta a porta i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il centro, con i cassonetti intelligenti, è abbastanza decoroso. Invece, nel resto della città si vedono mucchi di sacchetti accanto ai cassonetti condominiali e singoli che deturpano il paesaggio creando ingombro e sottraendo spazio ai marciapiedi. Non sono state rispettate alcune importanti leggi“. Associazioni e cittadini, premettendo che “è senz’altro positivo e corretto realizzare la raccolta rifiuti in modo differenziato”, presentano ricorso al difensore civico di Regione Liguria, Francesco Cozzi.
Il documento è firmato da: Alice Greta Marino (Associazione Diritti, Cultura e Sviluppo), Giulio Bronzo (Inquilini Arte), Andrea Bazzano (Unione Ciechi), Giuseppe Procopio (Comitato viabilità Villapiana), Franco Pomerano (amministratore condominiale), Don Lupino (Sacro Cuore).
Critiche anche sul servizio di raccolta: “Il ritiro della spazzatura avviene in ritardo e in modo irregolare. Contattare gli uffici Sea-s è difficile e avere una risposta ai reclami è quasi impossibile”.
Nel documento viene ricordato che il difensore civico era intervenuto cinque mesi fa sollecitando alcuni interventi per migliorare il servizio e aggiungono: “Nessuno di questi consigli è stato realizzato. Per ottenere risultati positivi si sarebbe dovuto considerare le peculiarità del territorio. Questo studio, come dimostrano il ‘disciplinare tecnico’ e la ‘carta dei servizi’ – che secondo i firmatari “non è redatta secondo legge” -, è avvenuto in modo superficiale”.
Viene evidenziata la “diversità di trattamento” tra il centro (dove ci sono i cassonetti intelligenti) e i quartieri (bidoni condominiali o mastelli): “Fuori dal centro i cittadini devono rispettare orari e modalità particolari che comportano incombenze e sacrifici. Chi ha i mastelli deve custodirli, igienizzarli e gestirli come cose ricevute in comodato e sarannno pure esposti a multe in caso di irregolarità. Tutti pagheranno la stessa Tari. Viene leso il principio di equità e parità di trattamento“.
La richiesta è quella di “eliminare il sistema di raccolta tramite mastelli individuali“: “Sono l’aspetto più deleterio e indecoroso pertanto si chiede che presto vengano elimintati e sostituiti con i bidoni condominiali. In prospettiva ci si aspetta che vengano installati ovunque i bidoni intelligenti”.