Porta a porta Savona, M5S: “La giunta è a conoscenza della strategia di raccolta di Sea-s?”
- Postato il 18 febbraio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Dopo le cartelle pazze per le multe stradali inviate dalla provincia, il nuovo piano industriale tpl, prima acclamato e poi contrastato dal sindaco, che taglia servizi e peggiora le condizioni dei lavoratori, non poteva mancare una ‘bella’ sorpresa anche per la spazzatura. Chissà cosa dirà questa volta il sindaco. Da fine aprile dovrebbe partire il servizio ‘porta a porta’ anche per le utenze domestiche e la Tari è destinata ad aumentare ancora, nonostante sia già parecchio alta soprattutto a fronte dello scarso servizio corrisposto, per coprire i costi del nuovo servizio (nuovi mastelli, mezzi nuovi, ecc)”. Lo dichiarano i consiglieri del Movimento Cinque Stelle Manuel Meles e Federico Mij.
“Purtroppo, però dai primi incontri tra gli amministratori di condominio e SEA-S arrivano brutte soprese: SEA-S sta chiedendo a molti condomini che non dispongono di un’area adeguata dove lasciare i bidoni condominiali di adoperarsi per ricavarne una, secondo i canoni stabili da SEA-S, sostenendo il pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico nel caso si tratti di aree comunali o del costo per l’affitto o acquisizione di un’area privata. Inoltre, ai condòmini viene anche chiesto di autogestirsi (o di assumere una persona a proprio carico) per esporre i bidoni, alle sei del mattino, in modo da permettere agli operatori di SEA-S di raccogliere i rifiuti”.
“Noi riteniamo che tutto ciò sia inaccettabile e vogliamo vedere cosa dirà questa volta il sindaco, visto che il comune di Savona è il socio di maggioranza al 51%. Abbiamo presentato un’interpellanza per sapere se la giunta è a conoscenza di questo fatto, se condivide la strategia di raccolta che SEA-S vuole mettere in atto e, nel caso essa venisse confermata, se intende impiegare risorse o chiedere a SEA-S di impiegarle per scongiurare un nuovo onere a carico dei cittadini”, concludono.