Ponteggi irregolari nei cantieri del Superbonus: terza condanna per la stessa imprenditrice
- Postato il 30 ottobre 2024
- Cronaca
- Di Genova24
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Genova. E’ stata condannata oggi a Genova per la terza volta in pochi mesi un’imprenditrice di Bolzano, titolare di una nota ditta di noleggio ponteggi per l’edilizia. Una violazione del testo unico della sicurezza sul lavoro per il quale la pena è una contravvenzione che si risolve in una pena pecuniaria.
L’imprenditrice avrebbe potuto evitare il processo perché in questi casi se i controlli periodici da parte degli ispettori della Asl rilevano delle irregolarità dispongono delle prescrizioni e un’ammenda neppure troppo alta, circa 600 euro.
Eppure per ben tre casi l’ammenda non è stata pagata e l’imprenditrice è stata quindi condannata penalmente. Già per due volte in passato gli ispettori della Asl3 coordinati dall’ingegnere Gabriele Mercurio avevano scoperto che l’azienda utilizzava ponteggi acquistati in Francia e che non avevano poi successivamente ottenuto l’autorizzazione ministeriale per essere commercializzati in Italia.
Lei si è difesa appellandosi alla libera circolazione delle merci in Unione europea, ma la pm Arianna Ciavattini ha fatto notare come i ponteggi non siano semplici beni di consumo bensì attrezzature destinate ai luoghi di lavoro che devono avere degli standard di sicurezza di cui l’Ue definisce i requisiti minimi ma che ogni Paese membro può ‘alzare’ con una propria normativa a maggiore tutela dei lavoratori. E in Italia una circolare ministeriale aveva previsto un’autorizzazione ministeriale specifica appunto, soprattutto dopo alcuni infortuni mortali, come quello avvenuto in via Cecchi a Genova dove aveva perso la vita Davide D’Aprile.
Tutti i fatti risalgono al 2022, quando in tutt’Italia i ponteggi erano merce rara grazie al superbonus 110%. Quindi diversi imprenditori li acquistavano all’estero. Le due condanne precedenti riguardavano ponteggi irregolari montati nel Tigullio e in centro storico, mentre quella di oggi un ponteggio montato in viale Brigate partigiane per il rifacimento della facciata di un hotel.