Ponte sullo Stretto, nuova lettera della commissione Ue per chiedere “chiarimenti” sull’impatto ambientale
- Postato il 20 settembre 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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La commissione Ue ha inviato una nuova lettera al ministero dell’Ambiente per chiedere chiarimenti sull’impatto ambientale del progetto del Ponte sullo Stretto. Secondo quanto rivelato da Bloomberg, che ha potuto visionare il testo, l’organo esecutivo dell’Unione europea afferma di “aver individuato aree su cui sono necessari chiarimenti, così come ulteriori misure che dovrebbero aiutare le autorità italiane” a fronteggiare eventuali “lacune” prima di concedere l’autorizzazione allo sviluppo o avviare i lavori. La Commissione ha affermato di voler discutere l’impatto sugli habitat animali, le misure compensative e le questioni relative all’acqua, all’aria e al rumore. Sempre nel testo, continua il giornale, la commissione Ue ha dichiarato anche di aver ricevuto reclami formali e richieste di informazioni, per questo le informazioni aggiuntive le permetterebbero di rispondere a tali richieste “nel modo più appropriato”.
Interpellato dall’agenzia Ansa, l’amministratore delegato dello Stretto di Messina Pietro Ciucci ha dichiarato che la richiesta “rientra nell’ambito della normale e prevista dialettica tra lo Stato italiano e l’Unione Europea”. E ha sostentuno che si tratta di un “chiaro sintomo di un virtuoso dialogo e, ancor di più, è la conferma della rilevanza strategica di un’opera che completa il più rilevante corridoio europeo nord-sud”. Fonti del ministero dei Trasporti sono intervenute per ridimensionare l’intervento Ue: “La Commissione Europea ha ribadito la rilevanza strategica del Ponte sullo Stretto ed espresso soddisfazione per il positivo dialogo avviato con le autorità italiane: sono ottime notizie. Bruxelles riceverà tutte le risposte necessarie”, hanno fatto sapere dal dicastero guidato da Salvini.
Protesta Angelo Bonelli, leader di Avs, ricordando che pochi giorni fa era arrivata un’altra lettera dall’Unione europea “anche in risposta a una mia richiesta in materia di appalti”. E ha aggiunto: “Salvini aveva gridato vittoria, ma io chiedo a Giorgia Meloni come è stato possibile approvare una delibera al Cipess quando il governo era a conoscenza che c’erano problemi legati ai vincoli ambientali europei”. Bonelli ha quindi precisato che “il Dipartimento Ambiente dell’Unione Europea ha chiesto all’Italia la ragione per la quale ha proceduto sul ponte sullo Stretto nonostante ci fossero dei vincoli ambientali europei. È una lettera che è stata trasmessa al governo italiano ieri insieme alla lettera di alcuni giorni fa, trasmessa sempre al governo italiano, per la violazione in materia di appalti pubblici. Siamo a una svolta: coloro i quali gridavano vittoria oggi devono spiegare agli italiani, in particolar modo la premier Meloni, la ragione per la quale sono andati avanti sapendo di violare le leggi e le direttive europee“, ha concluso.
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