Poliziotto ucciso nel Napoletano: lite per la fuga di un pappagallo finisce in tragedia
- Postato il 20 agosto 2025
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Il Quotidiano del Sud
Poliziotto ucciso nel Napoletano: lite per la fuga di un pappagallo finisce in tragedia
Poliziotto ucciso nel Napoletano: un rimprovero apparentemente banale, la fuga di un pappagallo, è costato la vita all’ispettore Ciro Luongo.
MELITO DI NAPOLI – Un gesto banale, quasi surreale, è costato la vita a un uomo di legge. Ieri sera (19 agosto), a Melito di Napoli, Ciro Luongo, ispettore di Polizia di 58 anni in servizio a Giugliano, è stato brutalmente accoltellato nella propria abitazione. Alla base dell’omicidio, secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, ci sarebbe una lite per la fuga di un pappagallo.
Poliziotto ucciso nel Napoletano: lite per la fuga di un pappagallo finisce in tragedia
La vittima, Ciro Luongo, noto per la sua riservatezza e professionalità, avrebbe rimproverato il figlio della compagna, il ventunenne Roberto Marchese, per l’accaduto. L’episodio, apparentemente futile, è degenerato in violenza: il giovane ha colpito ripetutamente l’ispettore con un’arma da taglio, lasciandolo esanime in una pozza di sangue.
Dopo l’aggressione, Marchese si è dato alla fuga, ma le autorità lo hanno rintracciato poche ore dopo, presso l’abitazione del padre. Al momento non è chiaro se sia stato formalmente sottoposto a fermo. La posizione del giovane è al vaglio della Procura di Napoli Nord, che coordina le indagini. La comunità, così come le forze dell’ordine, è sotto choc per la tragedia. Le autorità locali hanno espresso cordoglio per la tragedia, sottolineando la gravità del gesto e la necessità di fare luce su un episodio che appare, agli occhi di molti, tanto inspiegabile quanto assurdo.
Il Quotidiano del Sud.
Poliziotto ucciso nel Napoletano: lite per la fuga di un pappagallo finisce in tragedia