Polia, il Comune approva la Tari agevolata per i disabili

Il Quotidiano del Sud
Polia, il Comune approva la Tari agevolata per i disabili

Il consiglio comunale di Polia approva la proposta del consigliere Pujia sulla Tari agevolata per i disabili che prevede sconti in base all’Isee e maggiorazioni per nuclei con più soggetti portatori di handicap.

POLIA – Il consiglio comunale di Polia ha approvato all’unanimità una significativa modifica al Regolamento comunale Tari, introducendo agevolazioni per le famiglie con soggetti disabili. L’assenza, durante i lavori, è stata quella di Maria Umbro, capogruppo di minoranza del gruppo “Insieme si può – Per Polia”. La modifica riguarda l’articolo 23 del Regolamento, con l’introduzione di sgravi per i soggetti con disabilità pari o superiore al 74%. La proposta era stata avanzata al sindaco Luca Alessandro dal consigliere di minoranza Franco Pujia, durante un precedente consiglio comunale. Pujia aveva infatti sollecitato la possibilità di introdurre un’agevolazione sulla Tari per le persone in situazione di disabilità.

TARI AGEVOLATA PER DISABILI: PRINCIPIO DI EQUITA’ SOCIALE

In seguito, un incontro informale presso l’ufficio del sindaco ha permesso di convenire sull’opportunità della proposta, che si è rivelata ispirata da un principio di equità sociale. Da qui, è stato deciso di aprire un dibattito in consiglio comunale per approvare la modifica con un approccio condiviso. Nell’ultima seduta del consiglio comunale, il sindaco Alessandro ha portato la proposta al civico consesso, suggerendo la modifica dell’articolo 23 del Regolamento. Il revisore dei conti ha espresso parere favorevole, sebbene la proposta potesse essere eventualmente modificata in presenza di elementi non condivisi, in modo da ottenere una nuova approvazione unanime nel prossimo Consiglio. Il consigliere Pujia ha dichiarato che la proposta poteva essere accettata subito, poiché la considerava già valida ma alla fine c’è stato il via libera del Consiglio all’unanimità dei presenti.

L’ANNUNCIO DEL SINDACO DI POLIA

Il sindaco Luca Alessandro ha così annunciato: «Cari concittadini, siamo lieti di informarvi che, a seguito della richiesta del consigliere di minoranza Franco Pujia, discussa in sinergia e proposta da me nell’ultima seduta del consiglio comunale, è passata all’unanimità una modifica importante al Regolamento comunale sulla tariffa dei rifiuti, con l’introduzione di agevolazioni significative per le famiglie di Polia in cui vive una persona con disabilità pari o superiore al 74%».

Un interrogativo resta: le agevolazioni si applicano esclusivamente alle famiglie residenti a Polia, o possono estendersi anche a quelle domiciliate nel centro abitato, ma fuori sede per motivi lavorativi o altri motivi?

LE NOVITA’ SULLA RIDUZIONE TARI PER I DISABILI

Le principali novità riguardano una riduzione della tariffa Tari, valida già a partire dal 2025. Le famiglie con Isee inferiore a 10.000 euro avranno uno sconto del 30%, quelle con Isee compreso tra 10.000 e 20.000 euro avranno una riduzione del 20%, mentre le famiglie con Isee tra 20.000 e 30.000 euro avranno uno sconto del 10%. Inoltre, i nuclei familiari con più persone disabili beneficeranno di un incremento di 5.000 euro nell’Isee per ogni ulteriore componente con disabilità. L’istanza di agevolazione dovrà essere presentata annualmente, entro il mese di aprile, allegando la certificazione di invalidità e l’Isee in corso di validità, utilizzando l’apposito modulo fornito dall’Ufficio Tributi comunale.

«Questo risultato – ha commentato il sindaco Luca Alessandro – dimostra che, quando le proposte sono costruttive e mirate al bene della comunità, la collaborazione tra l’amministrazione e i consiglieri può portare a risultati concreti e positivi. Questa misura rappresenta un sostegno importante per le famiglie che affrontano quotidianamente sfide significative. Invito tutti a diffondere questa informazione e a contattare l’Ufficio Tributi per qualsiasi chiarimento o per ricevere il modulo di richiesta. Insieme, costruiamo una comunità più inclusiva e solidale».

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