Plusvalenze Napoli, il 20 novembre la decisione sul caso Osimhen: De Laurentiis rischia il rinvio a giudizio

  • Postato il 6 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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L’indagine della Procura di Roma sui conti del Napoli arriva a uno snodo decisivo. Il prossimo 20 novembre, infatti, il giudice dell’udienza preliminare deciderà in merito alla richiesta di rinvio a giudizio per il club azzurro, il presidente Aurelio De Laurentiis e l’amministratore delegato Andrea Chiavelli, formulata dalla Procura stessa In quella data si capirà se si andrà a processo oppure se sarà disposta l’archiviazione del caso. Nel mirino degli inquirenti ci sono soprattutto alcune operazioni, una su tutte l’ingaggio dell’attaccante Victor Osimhen dal Lille, caratterizzate da alcuni aspetti nebulosi.

Caso plusvalenze, nel mirino le operazioni Manolas e Osimhen

L’accusa, nei confronti del Napoli e dei suoi più alti dirigenti, è di falso in bilancio per le annate 2019, 2020 e 2021. In quelle stagioni il club partenopeo piazzò una serie di acquisti e cessioni finite sotto la lente dei magistrati romani. Nell’estate del 2019, in particolare, il Napoli ingaggiò dalla Roma il difensore greco Kostas Manolas, operazione in cui fu inserito anche il centrocampista guineano Amadou Diawara che prese la strada della Capitale. L’anno successivo, invece, fu perfezionato l’acquisto di Osimhen, operazione in cui furono coinvolti il portiere greco Karnezys e tre giovani del vivaio, Manzi, Palmieri e Liguori, il cui valore sarebbe stato “gonfiato”.

Napoli, De Laurentiis e Chiavelli rischiano il rinvio a giudizio

Per la Procura di Roma il Napoli avrebbe fatto ricorso a plusvalenze fittizie, ad artifici contabili capaci di alterare gli stessi bilanci societari. Tesi rigettata con forza dal presidente De Laurentiis e dal suo più stretto collaboratore, l’ad Chiavelli: l’uomo dei conti del Napoli. Chiavelli che, come riferisce Sportmediaset, ha chiesto e ottenuto di essere ascoltato in giornata dal giudice. Attraverso le sue dichiarazioni spontanee, l’alto dirigente azzurro ha ribadito la correttezza e la trasparenza delle operazioni del Napoli, sottolineando come in alcun caso siano state commesse azioni fraudolente.

Plusvalenze, cosa rischia il Napoli sul fronte sportivo: Chiné e gli atti

Se il 20 novembre si deciderà in merito al processo ordinario, sul fronte sportivo il Napoli, De Laurentiis e Chiavelli non corrono alcun rischio. Sulla questione il procuratore Figc Chiné si è già pronunciato nel 2022 optando per l’archiviazione. Qualche mese fa, poi, lo stesso Chiné ha chiesto e ottenuto gli atti d’indagine dalla Procura di Roma per una possibile rievocazione del caso, ma nelle carte non sono emersi fatti nuovi, tali da far riaprire il processo. Nessuna penalizzazione o ammenda in vista, dunque, per gli azzurri, a differenza del caso – ben più grave perché corredato da prove evidenti e da auto-ammissioni carpite agli stessi dirigenti – che portò alla penalizzazione della Juventus nel corso della stagione 2022-23.

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Virgilio.it

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