Più della metà delle donne festeggia l'8 marzo, ecco come

  • Postato il 7 marzo 2025
  • Di Agi.it
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Più della metà delle donne festeggia l'8 marzo, ecco come

AGI - Giudizio positivo sull'8 marzo ricorrenza: 6 donne su 10 la ritengono utile per coscienza e parità di genere. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Ipsos per Impresa Donna Confesercenti su un campione di donne maggiorenni residenti in Italia. Il 49% programma un'attività per la giornata, in testa cene al ristorante e attività ricreative-culturali. Si celebra con le altre donne, ma anche in famiglia e in coppia.

Qualcuno la considera una consuetudine vetusta, superata, decisamente démodé. Invece, la tradizione degli omaggi per la Giornata internazionale della donna dell'8 marzo resiste: li gradisce il 64% delle donne. E in testa ci sono proprio mimose e fiori, indicati dal 58%. Nell'era delle più stravolgenti innovazioni tecnologiche, delle più avanzate intelligenze artificiali, dei social e di zoom, la tradizione tutta italiana della mimosa, risalente al secondo dopoguerra, è ancora attuale. E resta un simbolo condiviso: lo dicono le donne e soprattutto le più giovani.

La quota del 64% di donne che sostiene di gradire un omaggio per l'8 marzo, infatti, sale al 72% tra le intervistate tra i 18 e i 34 anni. Lo stesso vale per la mimosa, omaggio preferito dal 43%, ma dal 49% per le più giovani. Il rametto giallo è popolare soprattutto nelle Regioni del centro - dove raggiunge il 55% delle preferenze - e in quelle del Sud (47%). Tra gli altri doni graditi, bouquet floreali (indicati dal 15%), ma anche una cena fuori (19%) e, complice la coincidenza dell'8 marzo con un giorno del weekend - cosa che non accadeva dal 2020 - una gita o breve escursione 'fuori porta' (16%).

Il gradimento degli omaggi coincide con la voglia di vedere affermato e rispettato il messaggio della Giornata internazionale della Donna, che resta per la maggioranza assoluta (59% circa) un appuntamento di grande valore: il 46% ritiene che sia una celebrazione utile per portare all'attenzione pubblica il ruolo e la condizione delle donne, mentre per il 13% è un momento per trascorrere del tempo con altre donne. 

La celebrazione, però, resta un momento condiviso anche al di fuori dell'universo femminile: e se il 24% passerà la giornata con altre donne (il 13% con le amiche, l'11% con figlie, sorelle e madri), c'è anche un 38% che lo farà in famiglia, e il 21% in coppia. In generale, quasi una donna su due (il 48%) progetta un'attività per la ricorrenza: il 25% una cena al ristorante, il 7% parteciperà ad attività ricreative-culturali (come teatro, cinema e visite al museo), il 9% - sempre per via della coincidenza con il fine settimana - un piccolo viaggio.

"Il risultato di questo sondaggio ci deve fare riflettere", commenta Barbara Quaresmini, presidente di Impresa Donna Confesercenti. "La mimosa è un dono dal valore economico modesto, ma che porta un messaggio straordinario: è un segno di rispetto per le donne e, in particolare, per il messaggio che la Giornata dell'8 marzo vuole veicolare: la presunta debolezza delle donne cela una forza immensa", prosegue Quaresmini. È vero, ci sono tante situazioni che non ci premiano, anzi spesso portano a emarginarci, sul lavoro e non solo. Lo sappiamo benissimo e non ci facciamo illusioni sui reali progressi verso la parità di genere. Ma non vogliamo fare il solito elenco. Vi chiediamo, se vorrete, di donarci la mimosa: un gesto dolce e semplice di rispetto per tutte le donne". 

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Agi.it

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