Pioggia di emendamenti alla Manovra, sono più di 4500
- Postato il 11 novembre 2024
- Di Agi.it
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Pioggia di emendamenti alla Manovra, sono più di 4500
AGI - Più di 4500 emendamenti. La legge di Bilancio sarà discussa in Commissione con una mole enorme di appunti che sia la maggioranza, con 1200 richieste di modifiche, sia le opposizioni, con 3300, hanno presentato. Il gruppo di Forza Italia è quello, nella maggioranza, che ha presentato il numero maggiore di testi, ben 501. Segue la Lega con 428, FdI con 190 e Noi Moderati con 142. Tra i partiti di maggioranza Forza Italia ha presentato 501 testi, la Lega 428, FdI 190, Noi Moderati 142.
Tra le opposizioni, il gruppo M5S detiene il primato, con 1.218 emendamenti, oltre duecento in più del Pd che ne ha depositati 992; Alleanza Verdi Sinistra ne ha presentati 354, Azione 130, Italia Viva 282, +Europa 45, le minoranze linguistiche 201. Altri 76 emendamenti sono stati depositati dal gruppo Misto.
Nel dettaglio le opposizioni hanno presentato emendamenti unitari alla manovra in Commissione Bilancio alla Camera sui temi della sanità, dei congedi, del comparto automotive, del salario minimo e sulla ricostruzione in Emialia-Romagna.
"Abbiamo lavorato a emendamenti unitari con le altre opposizioni su temi per noi fondamentali: sanità, congedi, automotive, salario minimo, ricostruzione dell'Emilia Romagna e altri ancora, contro una legge di bilancio debole e assolutamente insufficiente ad affrontare i grandi nodi che limitano il benessere dei cittadini e la crescita del Paese". Lo dichiara il gruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati. "Un'altra idea dell'Italia. Passa da lì la scelta dei settori su cui il gruppo del Partito Democratico ha concentrato gli emendamenti alla manovra di bilancio: sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politica industriale per la conversione ecologica, diritti sociali e civili", aggiungono i dem. "Abbiamo messo a terra i numerosi contributi venuti dalle audizioni, dove parti sociali, associazioni di categoria, esperti e rappresentanti del settore pubblico e privato hanno espresso forti critiche sulla tenuta di una manovra che non investe e che non guarda al futuro. In particolare, per quanto riguarda la sanità, gli emendamenti mirano a rafforzare il sistema sanitario pubblico, potenziando i finanziamenti per le strutture e i servizi territoriali, incrementando le risorse per la formazione e l'assunzione di personale medico e infermieristico, e garantendo un migliore accesso alle cure per tutti i cittadini, con un'attenzione particolare alle fasce più deboli della popolazione".
"Con la legge di Bilancio la maggioranza si rimangia una per una le promesse fatte in anni di campagna elettorale. Prima fra tutte, quella sul taglio delle tasse. I 280 emendamenti di Italia Viva puntano per questo, prima di tutto, a impedire un aumento della pressione fiscale". Lo spiega in una nota l'ufficio stampa di Italia Viva. "Anche alla luce delle audizioni informali organizzate, è evidente che quella del governo non è solo una manovra di tagli ma è del tutto priva di una visione e di misure per la crescita, trascurando settori fondamentali della vita del Paese. Visto il numero degli emendamenti presentati dalla maggioranza, è una manovra bocciata nei fatti anche dai partiti che sostengono il governo", prosegue la nota. "Italia Viva si batterà per impedire il commissariamento delle aziende e del terzo settore da parte del Mef. Chiederà più fondi per il Sistema sanitario e uno sforzo maggiore nella prevenzione sanitaria, per esempio per le malattie rare e per lo screening sul tumore al seno. Ritiene indispensabile il ripristino di Italia Sicura per quanto riguarda il dissesto idrogeologico ma anche il sostegno alle giovani coppie per gli affitti o l'acquisto della prima casa; il ripristino di 18 app e delle esenzioni fiscali a favore dei giovani agricoltori. Il nostro obiettivo è scongiurare lo smantellamento del Welfare, favorire la crescita, sostenere i salari e i giovani, tutelare i diritti e le categorie più fragili", conclude Iv.
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