Pietro Buttu colpisce ancora, l’Imperia resta in Serie D: “Un’impresa, una delle mie più grandi: titanica”

  • Postato il 28 aprile 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico aprile 2025

Se non un miracolo sportivo, un’impresa titanica. In 25 anni di calcio forse una delle più grandi per le condizioni in cui è avvenuta e la categoria in cui è stata fatta“. Esordisce così mister Pietro Buttu ieri sera a Mixed Zone, la trasmissione di IVG.it condotta dal collega Claudio Nucci. Effettivamente, il risultato raggiunto dall’Imperia è veramente importante. Una salvezza in Serie D raggiunta con tanti ragazzi praticamente alla prima esperienza, guidati da senatori più esperti dalla cui unione è nato un gruppo sempre più forte e coeso.

Uno spogliatoio in piena sintonia con il suo allenatore, che in estate ha voluto fortemente la riconferma della maggior parte dei componenti della vittoria del campionato di Eccellenza, insieme a quella della Coppa Italia, raggiunta nell’anno del centenario del club nerazzurro: “Un grande plauso alla squadra capitanata da Beppe Giglio: sono stati encomiabili in un campionato difficilissimo. Il nostro obiettivo era salvarci, anche attraverso i playout. Riusciamo a farlo evitandoli con una giornata di anticipo. Il grande merito è di un gruppo fantastico. Dedichiamo la salvezza ai nostri tifosi che non ci hanno mai mollato e alla città di Imperia“.

“Io sono tornato due anni fa perché dovevo chiudere qualcosa: abbiamo vinto l’Eccellenza e la coppa nell’anno del centenario della società, in mezzo a mille difficoltà era dovuto provare a mantenere la Serie D – continua -. Non era scontato e siamo riusciti in una grande impresa. Un momento di flessione quando si giocano 38 partite, 37 con l’assenza dell’Albenga, ci può stare. Ci sono state tante cause che vanno al di là dell’aspetto sportivo che questo gruppo è stato forte ha superare. Questo gruppo ha valori tecnici e umani devastanti, ha meritato di poter fare la Serie D dimostrando attaccamento alla maglia e alla società. Io vivo di passione, per me questa è una grande cosa. Poi i ragazzi mi hanno regalato una maglia dell’Imperia in occasione delle cento presenze fatte a Gozzano: per me è un grande orgoglio”.

Quarto miglior attacco di tutto il campionato con Santiago Szerdi, tra gli elementi più positivi dei nerazzurri, impiegato maggiormente in avanti. Forze fresche e assolutamente motivate a farsi vedere in categoria e salvare l’Imperia: un connubio vincente.

L’allenatore deve capire quando determinate cose possono essere finite. Lo stadio Ciccione non lo possono rifare, tantissime altre cose non si possono fare. Adesso mi godo questa salvezza meritata. Sono contento ma distrutto“, chiosa.

E se “del doman non c’è certezza”, sul presente c’è eccome, tenendo sempre come riferimento la storia del tecnico ingauno. L’ambizione di ritornare a fare la Serie D era alta dopo i tanti campionati di Eccellenza vinti è la mancata conferma ad Albenga, squadra della sua città nella quale aveva compiuto l’ennesimo capolavoro. Poi il ritorno ad Imperia, la scalata in D e l’occasione per disputare la categoria dopo il biennio a Finale. Le difficoltà, come detto, non sono mancate, ma non ha mai mollato e alla fine la barca è andata in porto con una giornata di anticipo: Pietro Buttu colpisce ancora.

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Il Vostro Giornale

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