Pietrangeli: le accuse su Sinner, il ricordo del figlio scomparso, la sofferenza continua e la gaffe con Mattarella
- Postato il 11 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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A un mese esatto dal suo 92esimo compleanno Nicola Pietrangeli sembra avere poco da festeggiare. La leggenda del tennis azzurro sta attraversando uno dei periodi più difficili e dolorosi della sua vita tra recente la scomparsa del figlio malato di cui è venuto a conoscenza mentre lui stesso si ritrovava ricoverato in ospedale, i dolori continui e la noia. Argomenti di cui Pietrangeli ha parlato in occasione di un’intervista rilasciata a Supertennis, nella quale ha parlato anche della sua presunta invidia nei confronti di Jannik Sinner rispondendo in maniera definitiva queste accuse.
- Il ricordo del figlio scomparso
- Pietrangeli: “Vorrei un giorno senza dolore”
- Pietrangeli: “Che figuraccia con Mattarella”
- Pietrangeli spegne le polemiche sull’invidia nei confronti di Sinner
Il ricordo del figlio scomparso
Poco più di un mese fa la vita di Nicola Pietrangeli è stata scossa dalla scomparsa del figlio Giorgio di cui è venuto a conoscenza mentre era ricoverato in ospedale. Un lutto profondo per la leggenda azzurra, che ne ricorda anche la sofferenza per la malattia che ne ha comportato la scomparsa: “Già, ci sono quelli che si buttano per terra, che si disperano. No, io non sono tra quelli. Rivedo Giorgio come fosse oggi, lo ricordo soffrire: stava male, non si alzava dal letto. Soffriva tanto. Sua moglie, Carola, è stata una santa. È stata brava. Proprio tanto. Adesso lei e la piccola Nicola vivono da una zia”.
Pietrangeli: “Vorrei un giorno senza dolore”
Pietrangeli ha anche raccontato le difficoltà, la noia e i dolori della vecchiaia che lo accompagnano ogni giorno, ma di cui farebbe ovviamente volentieri a meno: “Vorrei un giorno senza dolore. Perché ho questo dolore fisso all’osso sacro che mi impedisce di muovermi. Le hanno provate tutte. Mi chiamano tutti i giorni, gli amici. Mi dicono che manca il quarto per giocare a carte. Ma mi manca il riposo, anche se tu dirai ‘ma come, sei a letto…’. No, con questo dolore è permanente non c’è un attimo di riposo. Ho battuto il cancro, ma non la vecchiaia, come dicono i miei figli”. Un dolore che gli impedisce di muoversi e dunque anche di fare ritorno a Montecarlo: “Mi è scaduto il permesso di soggiorno monegasco, e si può rinnovare solo di persona. Mi garantiva una piccola pensione, e lasciamo perdere”.
Pietrangeli: “Che figuraccia con Mattarella”
Anche in un momento così complicato e difficile come questo Pientrageli trova il modo di sdrammatizzare, raccontando una sua figuraccia nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “L’episodio più incredibile di questo periodo è stata una telefonata. Mi squilla il telefono, ma io in quel momento avevo una crisi di tosse. Alla fine rispondo, ma tossivo e non capivo bene le parole dell’interlocutore. Così continuavo a dire: ‘ma chi sei? Chi sei?’. Perché dall’altra parte del telefono c’era una vocina gentile che quasi sussurrava. E alla fine ho sentito: ‘Sono Sergio Mattarella…’. Che figuraccia, non ho smesso di scusarmi poi con la sua segretaria”.
Pietrangeli spegne le polemiche sull’invidia nei confronti di Sinner
La leggenda del tennis azzurro se l’è poi presa anche con i giornalisti, artefici di aver fatto passare l’idea che sia invidioso del successo di Jannik Sinner: “Nelle interviste mi cambiano le parole, basta così. Sai, alla fine quello che non capisco è come la gente possa pensare che io voglia parlare male di Sinner perché rosico. Ma perché? Perché dovrei parlarne male? Ma come si permettono? Ma chi li conosce?”.