Pietra Ligure, l’ultima panchina di Matteo Cocco: “Ci è mancata continuità, ma sono consapevole di aver fatto un lavoro di qualità”

  • Postato il 4 maggio 2025
  • Calcio
  • Di Il Vostro Giornale
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Eccellenza: Celle Varazze vs Pietra Ligure

Pietra Ligure. Finisce con un clima festoso la stagione del Pietra Ligure. I biancocelesti perdono contro il Rivasamba dopo una stagione al di sotto delle aspettative, ma registrano comunque il record di punti della loro storia in Eccellenza. E poi è il giorno del saluto, doppio. Il primo a Davide Sancinito, che oggi ha chiuso una gloriosa carriera. Il secondo, invece, a mister Matteo Cocco, dopo due anni sulla panchina di questa società. Il tecnico è intervenuto nel post partita ai nostri microfoni.

“Un po’ brucia – commenta Cocco – perché quando sei in competizione vuoi starci nella maniera migliore possibile, ma va bene così. L’importante oggi era onorare l’impegno. Oggi tante cose si sono chiuse, come la carriera di Sancinito, a cui voglio bene come persona. Si conclude il mio percorso a Pietra ma anche quello di tutto uno staff fatto da persone che devo ringraziare“.

Una stagione sulle montagne russe quella del Pietra, ad inizio stagione candidato al titolo. Di certo non ci si aspettava un Pietra fuori dai playoff. Resta però un dato, insindacabile: il record di punti. Afferma Cocco: “È un fatto. Si possono fare tanti discorsi importanti per migliorarsi e per analizzare tante cose, ma poi quello che rimane è una squadra che si è sempre espressa bene in campo e che ha saputo reagire. Il percorso ha avuto tanti ostacoli, alcuni dipesi anche da noi”.

Cosa è mancato per colmare il gap con le prime? Il mister risponde così: “Ci è mancata continuità, soprattutto nelle sfide contro le squadre che sulla carta avevano qualcosa in meno di noi. Però abbiamo avuto tante assenze. Credo anche che l’aspettativa che si è creata in estate non ci ha giovato: le prime difficoltà sembravano un macigno“.

Ancora non si sa verso quale lido si dirigerà la carriera di Cocco (il mercato allenatori di quest’estate, soprattutto in Eccellenza, è molto affollato), ma di certo il tecnico si porterà qualcosa con se dopo questa esperienza biennale. “Sono stato bene a casa mia – dichiara Cocco -, insieme ai calciatori, insieme allo staff. Mi porto dietro l’essere stato a mio agio in questa realtà e la consapevolezza di aver fatto un lavoro di qualità“.

Autore
Il Vostro Giornale

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