Pietra Ligure, contro l’Athletic la risposta che cercava Moraglia: “Questo deve essere un nuovo inizio, la tattica non serve senza scintilla mentale”
- Postato il 2 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Il campionato chiama, il Pietra risponde. La reazione al pareggio contro il Molassana è netta, anche nel risultato. Con un atteggiamento da grande squadra il Pietra Ligure batte 4-0 l’Athletic Club Albaro, archiviando la pratica in un tempo. Esattamente quello che si aspettava mister Andrea Moraglia, che poi ha commentato le sue impressioni nel post gara.
Afferma il tecnico: “Le qualità che abbiamo messo in campo nel primo tempo sono quelle che tutti si aspettano. E non parlo solo di qualità tecniche, tattiche o fisiche, ma di aspetti umani e caratteriali che nelle ultime partite ci erano un po’ mancati. Siamo tutti molto contenti del primo tempo. Questo deve essere un nuovo inizio. Parlo soprattutto della prestazione, perché il risultato viene di conseguenza. E se non viene, l’importante è aver dato tutto. Quello che serviva oggi era una risposta dopo l’ultima settimana che non è andata bene”.
Insomma, Moraglia ribadisce l’importanza di ritrovare la squadra dal punto di vista psicologico. Oggi la scossa c’è stata: “A livello tecnico e tattico stiamo cercando di lavorare sempre su un certo modo di interpretare le partite, ma i numeri e il modo di stare in campo lasciano il tempo che trovano se non scocca una scintilla dal punto di vista mentale. Se uniamo la capacità di sacrificarsi, la voglia di aiutare il compagno e l’umiltà – tutte caratteristiche che sono fondamentali per qualsiasi squadra di calcio dalla Terza Categoria alla Serie A – alle qualità tecniche che in questa squadra sono elevate allora vengono fuori prestazioni del genere”.
La scorsa settimana Moraglia ha schierato la doppia punta schierando dall’inizio Dominici e Sogno e rinunciando a Fatnassi. Oggi però l’ex Imperia è tornato titolare e ha realizzato una doppietta. È dunque questo il vestito tattico migliore per il Pietra: “A livello di sistema di gioco cerchiamo sempre di avere tanti giocatori offensivi, con gli esterni, una punta e una seconda punta. Però dobbiamo anche stare attenti a ricercare anche un equilibrio per essere organizzati anche in fase di non possesso. Detto questo, se guardo la prestazione di oggi di Amine (Fatnassi, ndr) mi arrabbio, perché questo deve farlo tutte le domeniche, sia dall’inizio sia da da subentrato. Poi è normale avere giornate più o meno brillanti, ma lui può essere veramente una perla per il futuro di questa società“.
Grande partita anche di due difensori con un pregresso biancoceleste già significativo, come Gasco e Pili. Moraglia commenta: “Nella costruzione della rosa siamo partiti da uno zoccolo duro importante. In più abbiamo aggiunto giocatori di livello, quindi è normale che questa sia una rosa importante. La partita di oggi non deve però farci pensare che i problemi siano superati, questo è un lavoro duro e non per forza immediato. Siamo contenti per oggi ma questo deve essere un inizio e il nostro standard. Già mercoledì abbiamo la Coppa a cui teniamo. Il nostro livello di prestazione deve essere questo, poi se siamo più bravi degli avversari vinciamo”.