Piaggio Aerospace, i sindacati: “Golden Power passo decisivo, ora Baykar rispetti il piano industriale”

  • Postato il 5 giugno 2025
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Piaggio stabilimento

Liguria. “Il via libera da parte del Governo sulla Golden Power rappresenta il passaggio chiave per la cessione di Piaggio Aerospace al gruppo turco Baykar. Entro poche settimane ci sarà dunque l’ingresso ufficiale della nuova proprietà a cui come Fim Cisl siamo pronti a ribadire semplicemente due aspetti: vogliamo che venga rispettato il piano industriale presentato alle organizzazioni sindacali e al Mimit e ribadiamo la centralità degli stabilimenti di Villanova d’Albenga e Genova, dove siamo la prima organizzazione sindacale grazie alla fiducia dei lavoratori che abbiamo conquistato negli anni grazie al lavoro quotidiano, alla coerenza e alla concretezza”.

Lo afferma Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria.

“Per la Fim Cisl i siti liguri devono essere considerati strategici per la produzione del drone Akinci, massima apertura ad una collaborazione con Leonardo ma Villanova d’Albenga e Genova devono essere fondamentali in questa nuova era di Piaggio Aerospace.

“Tra le priorità i primi 40 milioni di investimenti per una ripartenza che deve avere come punti centrali anche lo sviluppo delle nuove versioni del P180 sia come business Aviation, ambulanza, cargo per il trasporto delle merci, e nelle versioni con sistemi di missione. Inoltre riteniamo che sia molto importante che venga dedicata la massima attenzione alle attività per espandere il Service Center e allo stesso tempo curata e valorizzata la parte relativa a revisione e produzione motori”.

“Piaggio AeroSpace ha l’occasione di ripartire, le lavoratrici e i lavoratori dopo anni di incertezza meritano finalmente la sicurezza di un futuro ad altissimo livello degno di un’azienda che rappresenta un gioiello per tutta l’Italia” conclude il segretario Fim Cisl Liguria.

“Ora è prioritario un approfondimento ufficiale sulle tempistiche che porteranno al Closing – aggiunge ancora Cristiano Ghiglia, segretario Fiom Savona, con riferimento alla fase definitiva di acquisizione -. Deve iniziare un confronto concreto sulle linee guida del piano industriale presentato”.

“Riteniamo comunque fondamentale il coordinamento istituzionale e non escludiamo la necessità di un supporto economico statale” conclude il segretario Fiom, ribandendo uno degli aspetti evidenziati dal sindacato nel corso dell’iter e della complessiva operazione che ha portato all’arrivo della società turca.

Autore
Genova24

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