Petralia Soprana immersa nelle Madonie, tra panorami sorprendenti e fascino storico

  • Postato il 15 settembre 2025
  • Borghi
  • Di SiViaggia.it
  • 1 Visualizzazioni

Nell’entroterra settentrionale della Sicilia, arroccato su un monte immerso nelle Madonie, spicca un borgo di pietra che regala affascinanti panorami sul territorio circostante. Si chiama Petralia Soprana ed è uno scrigno di meraviglie tutte da ammirare.

Con poco meno di 3mila abitanti, è tra i comuni più alti della Sicilia, incluso nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia e proclamato Borgo dei Borghi nel 2018. Passeggiare tra i suoi vicoli e le piazzette su cui si affacciano chiese antiche e palazzi, fino a raggiungere le terrazze che si aprono verso viste meravigliose, è un’esperienza che merita di essere vissuta a ritmo lento, assaporando ogni piccolo dettaglio.

Cosa vedere a Petralia Soprana

Il borgo più alto delle Madonie (1.147 metri s.l.m) è un mosaico di architetture religiose e civili e scorci panoramici che parlano di secoli di storia.

Era un’antica fortificazione che conserva tutt’oggi diverse perle da ammirare, come l’elegante palazzo Municipale, ex convento carmelitano, che regala una meravigliosa vista sul paesaggio. Non è solo un simbolo civico, ma anche storico: al suo interno conserva la tela Dormitio Virgini di Giuseppe Salerno.

Recandosi in piazza Duomo, è l’imponente Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo a dominare la scena con la sua splendida scalinata e le suggestive panoramiche che dalla piazza si aprono verso Gangi e l’Etna. È formata da due campanili gemelli, uno medievale e l’altro settecentesco, collegati da un elegante portico con 18 splendide colonne. All’interno custodisce tesori preziosi, come una Deposizione attribuita a Jusepe de Ribera.

Piazza Duomo a Petralia Soprana, in Sicilia
iStock
Piazza Duomo a Petralia Soprana, nelle Madonie

Bellissima anche la Chiesa del Santissimo Salvatore, che si racconta sia sorta sui resti di un’antica moschea e che sorprende con la sua pianta ellittica e una cupola sorretta da otto pilastri. L’altare maggiore conserva un Cristo Salvatore del Seicento, mentre un grande lampadario (dono degli emigrati sopranesi in America) illumina l’interno.

Arriviamo a uno dei punti più scenografici di questo borgo siciliano: la chiesa di Santa Maria di Loreto, dallo stile tardo barocco ed edificata sui resti di una fortificazione saracena. Ha due campanili dalle cuspidi maiolicate e custodisce opere di straordinaria bellezza, come gli stucchi del Serpotta, un San Sebastiano del Cinquecento e la Madonna di Loreto. Una viuzza scenografica adornata dagli alberi accompagna verso questo gioiello di Petralia Soprana, che rappresenta un balcone naturale verso la valle: da qui si possono ammirare l’Etna, Enna, Caltanissetta e la vallata del fiume Imera.

Altri luoghi di culto presenti nel borgo meritano la visita, come la Chiesa di Santa Maria di Gesù, con i suoi bassorilievi seicenteschi, e la Chiesa di San Teodoro Martire, di origine normanna, ma rinnovata nel Settecento.

Nella centrale piazza del Popolo, cuore pulsante del borgo, domina invece Palazzo Pottino, con i suoi affreschi e gli arredi d’epoca, oltre alle mostre organizzate dal Comune. Qui si erge anche il monumento in bronzo dedicato ai caduti di tutte le guerre. Appena fuori dal borgo si può raggiungere anche la raffinata Villa Sgadari, immersa in un ampio parco.

Nei dintorni del borgo, che in passato ha incentivato le persone a trasferirsi per combattere lo spopolamento, non mancano le sorprese: da non perdere i resti di un antico acquedotto seicentesco in contrada Cerasella, la spettacolare miniera di salgemma di Raffo, una delle più grandi d’Europa e oggi anche sede del MAACS, il museo di sculture di salgemma, e infine il sito archeologico della Villa S. Marina, che racconta la storia agricola e commerciale della “via del sale” in epoca romana.

Petralia Soprana in Sicilia
iStock
Panoramica su Petralia Soprana, in Sicilia

Come raggiungere il borgo

Petralia soprana si trova nel cuore del Parco delle Madonie, nella Sicilia settentrionale, e rientra nella città metropolitana di Palermo. Ad ovest si trovano i Monti Nebrodi e i monti Peloritani, che fanno parte della città metropolitana di Messina.

Per raggiungerlo, il mezzo più comodo è l’auto: da Palermo (a circa 115 km) si percorre l’autostrada A19, uscita Irosa oppure Tremonzelli, e si prosegue con la SS 290 oppure la SS 120. Da Catania, che dista circa 140 km, si prende sempre l’A19.

In alternativa, ci sono autobus che collegano Palermo con Petralia Soprana in poco più di 2 ore. Il borgo non è servito da una stazione ferroviaria, ma si può scendere a Cefalù o a Termini Imerese per poi proseguire con uno dei bus di linea che conducono fino a Petralia Soprana.

Autore
SiViaggia.it

Potrebbero anche piacerti