Perugia: per Braglia esordio choc. Juve Next Gen finale thrilling
- Postato il 24 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Inizia molto male l’avventura di Piero Braglia sulla panchina del Perugia, uscito sconfitto dal confronto con la Sambenedettese, che ha espugnato il Renato Curi dopo 35 anni. Terzo ko di fila per gli umbri. Vittoria in rimonta della Juventus Next Gen sulla Torres, avanti di un gol ma ridotta in 10 nella ripresa. Arezzo e Ravenna a braccetto al comando del girone B di Lega Pro.
- Braglia flop all'esordio, la Samb espugna Perugia dopo 35 anni
- Pazza Juve Next Gen, Torres a picco nel recupero
- Arezzo e Ravenna al comando del girone B
- Gli altri risultati nel girone B
Braglia flop all’esordio, la Samb espugna Perugia dopo 35 anni
Esordio amaro per Piero Braglia sulla panchina del Perugia, al terzo ko consecutivo (i primi due subiti con Cangelosi alla guida tecnica). Esulta la Sambenedettese, che non vinceva al Renato Curi da 35 anni. La partita dell’allenatore toscano è durata 42’: il tempo di mandare a quel Paese l’arbitro per un fallo non sanzionato a centrocampo con relativa espulsione.
I gol sono arrivati nella ripresa, il primo su calcio di rigore assegnato al 23’ per un fallo di mano in area: batte Sbaffo, Samb in vantaggio. Il Perugia riesce comunque a recuperare lo svantaggio grazie a una prodezza di Giunti, ma nel finale la risolve in mischia Candellori, a secco di reti dal febbraio del 2024.
“Non siamo stati ingenui, di più. Si può lasciare libero uno in mezzo all’area? Bisogna stare zitti e svegliarci altrimenti da questo vortice non ne veniamo fuori”, ha commentato stizzito Braglia nel post-gara, amareggiato per l’episodio che ha deciso l’incontro. Riguardo all’espulsione: “Non ho mandato a quel Paese nessuno, ho solo alzato il braccio e chiesto il fallo. Ma tanto hanno sempre ragione gli arbitri”.

L’esultanza della Sambenedettese dopo il rigore di Sbaffo (LPS)
Pazza Juve Next Gen, Torres a picco nel recupero
Pazza vittoria della Juventus Next Gen, che ribalta e supera la Torres conquistando il secondo successo di fila dopo quello contro il Pineto. Sotto di una rete a inizio ripresa, i bianconeri hanno sfruttato la superiorità numerica e le occasioni avute conquistando l’intera posta in palio.
Succede tutto nella ripresa. La Torres sblocca il risultato con una conclusione sporca di Musso, che sottomisura devia in rete un tiro-cross dal limite dell’area. Quattro minuti più tardi, al 7’, il portiere dei sardi Petriccione prende il pallone con le mani fuori dall’area di rigore: rosso diretto e Torres in 10. La partita cambia, forcing bianconero insistente fino al pareggio di Macca, al 27’.
Si gioca a una sola porta, il fortino dei sassaresi sembra reggere sino al triplice fischio, ma al primo minuto di recupero ci pensa Pedro Felipe, con un perentorio colpo di testa, a indirizzare la sfida sui binari bianconeri. È la terza sconfitta per la Torres, in bilico il tecnico Michele Pazienza dopo sole 6 giornate di campionato.
Arezzo e Ravenna al comando del girone B
Arezzo e Ravenna, a braccetto, comandano la classifica del girone B di Lega Pro. Alla vittoria in rimonta dell’Arezzo (4-2 sul campo della Pianese, avanti 2-0 all’11’ del primo tempo), risponde il colpaccio dei romagnoli in casa del Carpi.
Per gli amaranto di Bucchi un avvio shock: Chesti e Bellini portano sul doppio vantaggio la Pianese, ma nella ripresa non c’è storia: Pattarello accorcia su rigore, Tavernelli entrato nel secondo tempo, pareggia i conti. L’Arezzo colpisce un palo con l’altro subentrato Ravasio e trova il sorpasso con un eurogol di Pattarello (sinistro a giro dal limite dell’area). Nel recupero il poker di Chierico.
Per il Ravenna una vittoria meno prorompente, ma comunque importante. Al 15’ la sblocca Spini, ma il Carpi non ci sta e risponde nella ripresa con una conclusione precisa di Casarini. La partita sembra diretta verso il pareggio, ma un tocco col braccio di Cortesi spedisce Luciani sul dischetto per il rigore che vale la vittoria del Ravenna.

Juventus Next Gen (LPS)
Gli altri risultati nel girone B
Negli altri incontri un rigore di Dionisi regala il successo al Livorno e salva la panchina di Formisano: 0-1 contro il Bra. Il Campobasso piega il Gubbio nella ripresa: Leonetti e Lombari decidono l’incontro. Non smette di stupire il Guidonia che, in pieno recupero, regola un generoso Rimini con un rigore di Calì.
Il Forlì ne fa tre alla Vis Pesaro: Macrì, Menarini e Petrelli (su rigore) per i padroni di casa, Tavernaro per gli ospiti. Vince anche la Ternana, 2-1 al Pontedera con l’autogol di Paolieri a far pendere l’ago della bilancia dalla parte degli umbri, avanti con Dubickas, ma ripresi da Scaccabarozzi.