Perù, nasce la “Ruta di Papa Leone XIV”: viaggio tra fede, cultura e tesori del Paese
- Postato il 15 agosto 2025
- Di Panorama
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Un itinerario che è molto più di un semplice tracciato geografico: è un viaggio nella memoria, nella spiritualità e nell’identità di un popolo. Con la presentazione ufficiale della “Ruta di Papa Leone XIV”, il Perù offre al mondo un percorso che attraversa quattro regioni — Piura, Lambayeque, La Libertad e la Provincia Costituzionale del Callao — collegando oltre 35 luoghi legati alla vita e all’opera pastorale del Pontefice, oggi primo papa di cittadinanza peruviana.
Papa Leone XIV, nato negli Stati Uniti e cittadino peruviano dal 2015, ha intrecciato il proprio destino a quello di queste comunità sin dal 1985, lasciando un segno indelebile nella vita religiosa, sociale e culturale del Paese. La Ruta ripercorre i suoi anni di servizio pastorale e li arricchisce con il patrimonio storico, artistico, naturale e gastronomico di un Perù che non smette di raccontarsi.
Dalla missione a Piura alla capitale della cultura di Lambayeque
Il viaggio inizia a Morropón-Chulucanas, nella regione di Piura, dove Leone XIV mosse i primi passi della sua missione. Qui si trovano la Cattedrale della Sacra Famiglia, la parrocchia di San José Obrero e villaggi che custodiscono una tradizione artigianale ceramica fra le più apprezzate del Paese.
Lambayeque rappresenta il cuore più ricco di tappe della Ruta, con ben 22 siti tra luoghi di culto, musei e spazi naturali. Qui il Pontefice fu vescovo di Chiclayo e lasciò un’eredità spirituale ancora viva. Il percorso si snoda tra la Cattedrale cittadina, la Chiesa di San Pedro a Monsefú e il Convento di San Agustín, ma anche tra i tesori archeologici del Museo delle Tombe Reali di Sipán, il Complesso di Túcume con le sue 26 piramidi, e il Santuario Storico del Bosque de Pómac, la più grande foresta di carrubi al mondo.
La Libertad e l’eco della storia precolombiana
La regione di La Libertad, dove il Papa visse e insegnò per oltre un decennio, ospita luoghi che raccontano tanto la sua opera quanto la storia millenaria del Perù. L’Arcivescovato di Trujillo, il Seminario Mayor e la Parrocchia di Nostra Signora di Montserrat sono solo alcune delle tappe che si alternano alla grandiosità della città di Chan Chan, la più grande cittadella in adobe dell’era precolombiana e Patrimonio dell’Umanità. A pochi chilometri, Huanchaco accoglie i visitatori con le onde percorse dai tradizionali caballitos de totora, antiche imbarcazioni di canna usate ancora oggi dai pescatori.
Callao: fede e creatività urbana
Il percorso si chiude nella Provincia Costituzionale del Callao, dove il Pontefice operò come amministratore apostolico. La Cattedrale Matriz, il Santuario di Nostra Signora del Carmen de la Legua e la parrocchia di Santa Rosa sono luoghi di profonda devozione. Poco distante, il Callao Monumental rivela un’anima vibrante, fatta di arte urbana, musica e gastronomia. Da qui si parte per le Isole Palomino, un santuario marino dove vivono pinguini di Humboldt e una delle più grandi colonie di leoni marini del Paese.
Un itinerario anche del gusto
La Ruta di Papa Leone XIV è anche un viaggio nei sapori: dalla malarrabia di Piura, piatto quaresimale a base di platani maturi, al cabrito norteño di Lambayeque cotto nella chicha de jora; dalla sopa teóloga di La Libertad, tipica della Settimana Santa, fino alla parihuela di Callao, intensa zuppa di pesce e frutti di mare. Ogni regione offre una tavola che racconta la propria identità.
Investimenti e prospettive future
Per rendere possibile questo progetto, il governo peruviano ha destinato un investimento di circa 130 milioni di euro, con l’obiettivo di restaurare chiese, ampliare musei, migliorare infrastrutture e creare opportunità economiche per guide, artigiani e ristoratori locali. È già allo studio l’espansione dell’itinerario alla regione di Apurímac, per includere altre tappe significative del servizio pastorale di Leone XIV.