Perdere peso è (anche) una questione genetica

  • Postato il 3 novembre 2024
  • Di Focus.it
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Sappiamo che la genetica determina l'insorgere di alcune malattie, la selettività alimentare e anche la nostra tendenza a invecchiare più o meno bene: ora uno studio pubblicato su Research Quarterly for Exercise and Sport e condotto da un gruppo di ricerca dell'Università di Essex (Regno Unito) ha scoperto che i nostri geni influiscono anche sul dimagrimento, e in particolare 14 "geni della magrezza" farebbero perdere a chi li possiede il doppio del peso rispetto a chi non li ha, a parità di esercizio fisico.. Geni dimagranti. Lo studio, va detto, ha coinvolto un esiguo numero di partecipanti – appena 38 – tra i 20 e i 40 anni di età, ai quali è stato chiesto di correre per mezz'ora tre volte a settimana, senza modificare la propria dieta e il proprio stile di vita. I risultati hanno evidenziato che chi aveva un maggior numero di questi speciali geni della magrezza aveva perso fino a 5 kg in otto settimane, contro i 2 kg in media di chi non li aveva. Un gene chiave per la perdita di peso, presente nei partecipanti che erano dimagriti più di tutti e responsabile per il 62% del loro dimagrimento, è PARGC1A, codificatore della proteina PGC-1-a, a sua volta responsabile della biogenesi dei mitocondri.. La genetica non basta! Pur ammettendo l'aiuto che può derivare da una genetica fortunata al momento di smaltire i chili di troppo, gli studiosi tengono a sottolineare che non si può contare solo sui geni per rimettersi in forma. «È importante ricordare che la genetica non può nulla in assenza di attività fisica e stile di vita sano: è tutto connesso», sottolinea Henry Chung, coordinatore della ricerca, che conclude: «Se riusciremo a capire meglio il profilo genetico di un individuo, forse potremo intervenire in modo più efficace per migliorarne la salute»..
Autore
Focus.it

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