Perde tre denti e si frattura la mascella, ma per l’arbitro è solo cartellino giallo. Polemica nel campionato peruviano

Dopo la folle mossa di kung-fu rifilata da un arbitro a un dirigente, un nuovo incredibile episodio è accaduto in Sudamerica. Durante l’ottava giornata del Torneo Apertura della Liga 1 peruviana, nel match tra Atlético Cienciano e Alianza Universidad de Huánuco, al 21esimo del primo tempo sul parziale di 0-0, Yorleys Mena ha colpito violentemente al volto Danilo Ortiz con una gomitata. Il difensore del Cienciano è caduto a terra immediatamente facendo preoccupare tutti: ha perso tre denti e ha iniziato a sputare sangue al punto da non riuscire più a parlare. Solo dopo si è scoperto che la botta ricevuta gli ha fratturato la mascella.

Una scena scioccante per tutti, ma che non ha suscitato la stessa reazione da parte dell’arbitro. Il direttore di gara, Italo Gonzalez, ha infatti mostrato solo un cartellino giallo all’autore del gesto. Eppure, in Liga 1 è previsto l’utilizzo del VAR, che in questo caso non è stato chiamato in causa per una revisione dell’accaduto: un errore doppio, dunque, che aumenta la gravità della situazione. Colpisce anche il fatto che lo stesso Ortiz, nonostante le sue precarie condizioni, non si sia reso conto dell’entità dell’infortunio. Il difensore – che in passato ha avuto una breve esperienza in Italia con il Palermo nel 2015 senza però mai esordire – ha giocato fino al termine del match. Soltanto dopo il fischio finale è stato trasportato urgentemente in ospedale. Il club ha poi diffuso un comunicato ufficiale: “Il giocatore Danilo Ortiz ha subito un trauma alla mandibola durante la partita contro l’Alianza Universidad de Huánuco che ha causato una frattura in quella zona e la perdita di tre denti. Sarà sottoposto a intervento chirurgico nelle prossime ore. Gli auguriamo la migliore guarigione”.

L'articolo Perde tre denti e si frattura la mascella, ma per l’arbitro è solo cartellino giallo. Polemica nel campionato peruviano proviene da Il Fatto Quotidiano.