Perché lo stress dei dipendenti costa milioni di dollari alle aziende

  • Postato il 1 marzo 2025
  • Di Agi.it
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Perché lo stress dei dipendenti costa milioni di dollari alle aziende

AGI - Lo stress da burnout lavorativo dei dipendenti può costare milioni alle aziende, che ogni anno spendono da quattro a 21 mila dollari a persona. Questo, in sintesi, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sull'American Journal of Preventive Medicine, condotto dagli scienziati del Public Health Informatics, Computational, and Operations Research (PHICOR), del Baruch College, della Johns Hopkins University (JHU) e della University of San Diego (USD) Knauss School of Business.

Il team, guidato da Bruce Y. Lee, ha elaborato un modello di simulazione computazionale per stimare i costi economici del burnout lavorativo. "Secondo i nostri calcoli - afferma Lee - un'azienda con mille dipendenti spende in media circa cinque milioni all'anno a causa del burnout dei propri lavoratori. Queste informazioni possono fornire ai manager e ai Ceo un'idea migliore di come concentrarsi maggiormente sul benessere dei propri impiegati, riducendo i costi e aumentando i profitti". Il modello, spiegano gli esperti, simula un dipendente che attraversa diverse fasi che vanno dalla partecipazione attiva al lavoro al disimpegno e al burnout. I diversi valori cambiano a seconda della posizione ricoperta dal dipendente e dal suo stato emotivo. Nella simulazione, le persone erano associate a diversi fattori di stress legati al posto di lavoro e alla vita personale.

Stando a quanto emerge dall'indagine, un dipendente orario non dirigente che attraversa un burnout costerebbe a un datore di lavoro in media 4000 dollari all'anno. Il lavoratore stipendiato causerebbe una perdita di circa 4.257 dollari, mentre manager e dirigenti costerebbero rispettivamente 10.824 e 20.683 all'anno. Questo lavoro, commentano gli autori, quantifica l'impatto sostanziale che il burnout e lo stress lavorativo può avere sui profitti del datore di lavoro. I risultati suggeriscono inoltre una possibile cifra da investire nella prevenzione del disimpegno e dello stress eccessivo. Tra i possibili interventi mirati per ridurre il rischio di burnout, gli autori evidenziano, ad esempio, benefit per la salute mentale o programmi di educazione finanziaria per gestire correttamente i carichi di lavoro.

"Il burnout - conclude Molly Kern, altra firma dell'articolo - è pervasivo. I leader delle organizzazioni devono considerare in che modo le loro culture e i loro programmi di benefit supportano il 60 per cento dei dipendenti che silenziosamente lottano con lo stress lavorativo". 

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Autore
Agi.it

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