Perché l’estate è la stagione perfetta per andare a Tokyo: tra kimono, fuochi d’artificio e notti magiche
- Postato il 27 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Luci soffuse, yukata svolazzanti, tamburi che battono il ritmo del cuore e lanterne che galleggiano nell’aria calda della sera. No, non è una scena di un film di Miyazaki – ma potrebbe esserlo! Tokyo d’estate è un set a cielo aperto, una favola urbana dove il passato incontra il presente con grazia e rumore, tra spiritualità e meraviglia pop.
In una città che sa essere frenetica ma anche delicata, l’estate è il momento in cui il Giappone tradizionale prende il sopravvento: è la stagione dei matsuri, delle notti in kimono, dei fuochi d’artificio votivi che illuminano il cielo e dei sapori forti che si mangiano con le bacchette… Oppure con le mani, davanti a una bancarella che profuma di salsa e nostalgia.
Awa Odori, fuochi d’artificio e sapori da matsuri: il meglio dell’estate giapponese
Ogni agosto, a Tokyo, va in scena uno degli spettacoli più sentiti dell’anno: l’Awa Odori di Koenji, un’esplosione di danze rituali che trasforma le strade del quartiere in un vortice di energia e tradizione.
Tra il 23 e il 24 agosto, più di 10.000 ballerini in kimono invadono l’area attorno alla stazione JR di Koenji, con movimenti ipnotici e musiche travolgenti. È la Tokyo che non ti aspetti: vibrante, spirituale, autenticamente giapponese.

E se vi state chiedendo cosa c’entrano i fuochi d’artificio con la spiritualità, la risposta è: tutto. Gli hanabi, letteralmente “fiori di fuoco”, nascono come gesto votivo per allontanare epidemie e onorare gli spiriti.
Oggi sono puro spettacolo, ma la loro bellezza ha radici antiche. Il Sumida River Fireworks Festival (26 luglio) è il più iconico, e con quasi un milione di spettatori ogni anno, è il punto di riferimento per chi vuole vivere l’estate giapponese con gli occhi spalancati.
Altri imperdibili: il Jingu Gaien (16 agosto) e il festival di Itabashi (2 agosto), perfetti per chi sogna una serata tra fiume, luci e yakitori in una mano.
Ovviamente, non può mancare il cibo da matsuri: takoyaki fumanti, kakigōri al melone verde, mais grigliato, dolcetti dorayaki e crepes farcite di tutto. Se c’è un posto dove i sogni hanno il sapore di salsa teriyaki e zucchero filato, è una bancarella di Tokyo a fine luglio.
Non solo festival: ecco perché scegliere Tokyo d’estate conviene
Oltre alla magia dei matsuri, l’estate è un ottimo periodo per scoprire Tokyo anche grazie alle nuove opportunità di volo e ai tanti eventi culturali. Nel 2025, infatti, le rotte aeree dirette verso Tokyo sono aumentate, rendendo la capitale giapponese ancora più accessibile da molte città italiane ed europee. Diverse compagnie, tra cui ITA Airways e Qatar Airways, offrono collegamenti diretti o con scalo unico, con tariffe competitive proprio durante i mesi estivi.
In più, molti quartieri della città – da Harajuku a Ueno – propongono mostre, mercatini estivi ed eventi notturni nei templi e nei giardini storici, come il Rikugien illuminato da lanterne e suoni ancestrali.
Per chi ama le esperienze immersive, il Super Yosakoi Festival ad Harajuku (sempre a fine agosto) è un tripudio di danze, costumi e adrenalina, tutto a pochi passi dalle boutique più stravaganti del Giappone.
E se l’afa si fa sentire? Niente panico: rifugiatevi nei musei climatizzati (da quello di arte digitale teamLab Planets ai più classici come il Museo Edo-Tokyo), oppure entrate in uno dei tanti depachika – i paradisi gastronomici sotto i grandi magazzini – dove potete fare picnic improvvisati con sushi premium e dessert al matcha. O ancora, lanciatevi in una delle piscine sui rooftop degli hotel di Shibuya o Ikebukuro, per un tuffo con vista neon.