Vi è mai capitato che vi abbiano dovuto ingessare un dito perché fratturato (oppure un braccio o una gamba)? E ricordate cosa avete provato al momento in cui, quando l'osso è guarito, vi stavano per togliere il gesso con la sega circolare? Come si dice in questi casi, l'Umanità si divide a metà: quelli che hanno il terrore che la lama tagli, dopo il gesso, anche la pelle che c'è sotto e quelli che... mentono!
Come per magia! Eppure per fortuna tutto si conclude sempre felicemente, seppur in modo... apparentemente inspiegabile: le seghe per rimuovere i gessi sono infatti strumenti altamente specializzati, progettati per eseguire il loro compito senza danneggiare la pelle.
. Ma come fanno? Il "trucco" risiede nel fatto che queste seghe circolari in realtà non ruotano, ma oscillano avanti e indietro a una velocità incredibilmente elevata. Questa oscillazione è la chiave della loro sicurezza.
Non ruota! Come si può vedere nel video sotto, prodotto da questo divulgatore scientifico britannico, questo movimento alternato "avanti-indietro", dell'ampiezza di circa 3 mm, impedisce alla lama di tagliare la pelle, perché quest'ultima, abbastanza elastica, si muove in modo solidale con la lama e si adatta senza subire danni. Al contrario il gesso, che è un materiale più rigido, viene facilmente tagliato dalla sega.. Nel video si vede anche un esempio che coinvolge due palloncini, uno molto gonfio, che la sega fa scoppiare (perché presenta caratteristiche di rigidità simili a quelle del gesso), e uno meno gonfio, che può deformarsi e muoversi sotto la lama (proprio come la pelle), evitando i tagli.
NON PROVATECI. Attenzione! Non provate a farlo a casa, perché potreste uno strumento soltanto apparentemente simile alla sega circolare per i gessi, ma dal funzionamento completamente diverso, che dunque potrebbe tagliare la pelle!.
