"Perché Ilaria Salis deve marcire in carcere". Eva Henger brutale: cosa non hanno fatto mai vedere in Italia
- Postato il 7 marzo 2025
- Di Libero Quotidiano
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"Perché Ilaria Salis deve marcire in carcere". Eva Henger brutale: cosa non hanno fatto mai vedere in Italia
"Non ho votato Orban ma non vedo il male nel suo governo". A parlare in difesa del premier ungherese è una sua illustre connazionale, Eva Henger, ex attrice a luci rosse intervistata da Giuseppe Cruciani a La Zanzara, su Radio 24. L'attrice e showgirl, ovviamente, non ha evitato la domanda più scomoda su Ilaria Salis, l'italiana più odiata a Budapest e dintorni.
Viktor Orban, il leader dei Patrioti per l'Europa, "ha distrutto la delinquenza per la strada, in Ungheria c'è molta pulizia. Orban non è fascista anche se trovo un po' esagerata la legge sulle persone omosessuali. Ha fatto entrare gli immigrati per dargli un lavoro ma alcuni di questi hanno risposto di non voler lavorare e di voler essere mantenuti dallo Stato. Li hanno rispediti nel loro paese. Credo sia giusto così perché lo straniero deve adeguarsi alle leggi del paese che lo ospita. Gli stranieri vanno bene, ma devono lavorare", ha spiegato la Henger, 52 anni, ragionando sul primo ministro.
Quindi l'argomento più scottante, lo scontro tra la giustizia ungherese e la Salis, l'insegnante e attivista anti-fascista sotto processo a Budapest con l'accusa di aver partecipato alla brutale aggressione di un militante di estrema destra nelle strade della capitale. La Salis è rimasta in carcere oltre un anno in condizioni durissime, scatenando una diatriba internazionale conclusasi prima con la sua scarcerazione, poi con la candidatura alle Europee del 2024 tra le fila di Alleanza Verdi e Sinistra e conseguente elezione all'Europarlamento.
Da Bruxelles, la Salis si è speso spesa in attacchi durissimi contro l'Ungheria e il governo di Orban, per esempio con dichiarazioni di questo tipo: "A Budapest è in corso la seconda udienza del processo contro Maja T., cittadin* tedesc* illegalmente estradat* in Ungheria (gli asterischi sono originali, ndr). Mentre Maja compare davanti al giudice brutalmente incatenat*, un folto gruppo di neonazisti presidia il tribunale intimidendo amici e parenti dell'imputat*. Così viene processato un antifascista nel regime di Orbán. Vergogna!".
Dalla Henger, nei confronti della Salis, nessuna pietà: "Doveva marcire in galera. Odio i naziskin, ma sono esseri umani come noi, quel signore era un padre di famiglia ed è stato aggredito da cinque persone - spiega a La Zanzara riferendosi proprio all'attivista di estrema destra pestato a sangue -. È stato un atto di violenza contro un essere umano. Ci sono i video di quando lo hanno pestato ma in Italia non li hanno fatti vedere. Ilaria Salis doveva restare in galera e invece si è fatta candidare e ora è anche europarlamentare".
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