Perché i prezzi delle case a Milano sono alle stelle? ecco spiegato il mistero: quando finirà?
- Postato il 30 novembre 2025
- Economia
- Di Blitz
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Un tempo derisa dagli italiani come una città funzionale ma cupa, Milano si è trasformata in una città vivace e cosmopolita.
Milano sta ancora lottando per accogliere i suoi nuovi residenti benestanti. La città è piccola e non ci sono abbastanza immobili di lusso per soddisfare l’impennata della domanda. I prezzi sono saliti alle stelle.
Nel Quadrilatero della Moda, il quartiere più prestigioso di Milano, lo scorso anno gli immobili residenziali sono stati venduti fino a 39.000 euro al metro quadro (circa 4.000 dollari al piede quadro), con un aumento di oltre il 50% rispetto ai prezzi più alti del 2021, secondo la società immobiliare di lusso Tirelli & Partners. Questo è paragonabile agli immobili più ambiti nel quartiere più costoso di New York, il West Village.
Prezzo al metro quadro degli immobili in alcune città italiane, variazione rispetto a sei anni prima
“I prezzi sono saliti alle stelle perché semplicemente non c’è abbastanza offerta”, ha affermato Marco Tirelli, a capo dell’omonima società immobiliare.
La carenza di immobili di lusso ostacola il posizionamento della città come polo commerciale globale.
Milano combina elementi di Londra, Parigi e New York, ma senza il caos

L’Italia ha attirato nuovi residenti ad alto reddito e lavoratori qualificati da tutto il mondo, in particolare da Londra, con interessanti agevolazioni fiscali. E nessuna città ne ha beneficiato più di Milano, dove il denaro è stato un continuo flusso. L’amministrazione cittadina ha sponsorizzato progetti di ristrutturazione. Hanno aperto più ristoranti di lusso, club riservati ai soci e gallerie d’arte contemporanea. I prezzi degli immobili di lusso stanno aumentando di conseguenza, spiegano Margherita Stancati e Chelsey Dulaney del Wall Street Journal
Conosciuta come la capitale della finanza, della moda e degli affari del Paese, Milano è descritta da molti milanesi come la più europea delle città italiane, con scuole internazionali, numerosi eventi culturali, meno turisti e trasporti pubblici efficienti. Il Lago di Como, Portofino e le Alpi sono mete raggiungibili per le gite del fine settimana. L’Italia, da tempo simbolo dei problemi di stagnazione economica e di elevato debito pubblico in Europa, ha introdotto agevolazioni fiscali volte ad attrarre redditi elevati nell’ambito dei suoi sforzi per stimolare la crescita. In base alla legge introdotta nel 2017, chi si trasferisce in Italia paga solo un’imposta forfettaria annuale su tutti i redditi esteri. A seconda dell’anno di arrivo, l’imposta è di 100.000 euro o 200.000 euro, l’equivalente di circa 117.000-235.000 dollari. Gli altri membri della famiglia pagano solo 25.000 euro all’anno.
Il segreto sono le tasse
Si tratta di una frazione delle imposte che molte persone benestanti pagherebbero altrove, a parte giurisdizioni in cui non vige alcuna imposta sul reddito, come Monaco o Dubai.
L’agevolazione fiscale italiana è soprannominata “regola CR7”, dalle iniziali e dal numero di maglia della stella del calcio Cristiano Ronaldo. È stato uno dei primi a beneficiare della riforma fiscale quando ha giocato per la Juventus, squadra di Torino, dal 2018 al 2021.
Finora, la nuova politica fiscale è stata utilizzata da circa 5.000 persone che si sono trasferite in Italia, stima Maisto e Associati, uno studio legale italiano specializzato in diritto tributario.
Gli americani e la maggior parte dei cittadini extraeuropei necessitano di un visto e di un permesso di soggiorno per vivere in Italia. La norma fiscale non avvantaggia sostanzialmente gli americani, che sono tassati dagli Stati Uniti sul loro reddito globale.
I politici della vicina Francia hanno accusato l’Italia di “dumping fiscale”, ovvero di utilizzare tasse basse per attirare persone facoltose.
Ma Londra è una delle principali fonti di arrivi. Quest’anno il Regno Unito ha abolito un’agevolazione fiscale per gli espatriati, nota come regime dei non domiciliati, che consentiva agli stranieri residenti nel Regno Unito di pagare le tasse solo su ciò che guadagnavano nel Paese. Il denaro guadagnato all’estero veniva ignorato, a meno che non venisse portato nel Regno Unito. La decisione di quest’anno di aumentare le tasse sugli stranieri facoltosi era stata concepita per aumentare le entrate di cui il governo aveva tanto bisogno, ma ha invece spinto molti espatriati ad andarsene.
Dominic Lawrance, avvocato dello studio legale londinese Charles Russell Speechlys, ha affermato che oltre un quarto dei suoi clienti “non-dom” attivi ha lasciato il Regno Unito a causa delle modifiche fiscali. L’Italia è stata menzionata nella maggior parte delle conversazioni su dove andare, ha affermato: “Si tratta semplicemente di fare tutto il possibile per attrarre e trattenere i ricchi nel paese”.
Milano, che non ha la bellezza mozzafiato di Roma, Firenze o Venezia, ha vissuto una rinascita proprio al momento giusto.
Storicamente, Milano è il luogo in cui gli italiani venivano per lavoro, non per godersi la vita. Ma due eventi hanno fatto da catalizzatori per il rinnovamento urbano: l’Expo 2015, che ha portato milioni di visitatori a Milano, e la scelta di Milano e Cortina per ospitare i Giochi Olimpici Invernali del prossimo febbraio. Hanno accelerato la trasformazione della città, con grattacieli, appartamenti di lusso e interi quartieri sorti negli ultimi anni. Nuovi parchi, piste ciclabili e linee della metropolitana hanno rimodellato la vita in città, dove vivono circa 1,4 milioni di persone. E l’Italia sembra sorprendentemente stabile in questi giorni, in un periodo di turbolenze politiche in altre parti d’Europa.
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