I Conservatori si chiamano così perché, originariamente, erano istituzioni di beneficenza dove si "conservavano" nel senso di preservare e curare bambini orfani, poveri o abbandonati, dando istruzione e formazione, spesso in ambito musicale insegnando loro a suonare strumenti, a cantare e a leggere la musica. Il termine deriva dal verbo "conservare", che in questo contesto significa mantenere, custodire, proteggere anche riferito alla tradizione musicale.. Istituzioni benefiche. I primi conservatori nacquero in Italia, nel XVI e XVII secolo a Napoli, Venezia e Palermo. Con il tempo, il termine "conservatorio" ha mantenuto il suo significato originale, ma si è specializzato per indicare le scuole di musica che formano professionisti e appassionati di musica..