Perché è il momento di fare un viaggio a Sibiu, una delle città più belle della Romania
- Postato il 7 agosto 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Sibiu è senza dubbio una delle città più belle della Romania. Qui convivono numerose culture (rumena, tedesca, slovacca, ungherese e rom) perché, in passato, è stata un importante crocevia di commerci e centro culturale. Un dettaglio che noterete anche alzando lo sguardo e ammirando le architetture del suo centro storico, dove edifici sassoni convivono con quelli realizzati negli stili Art Nouveau, gotici e barocchi.
Grazie a questa sua identità multiculturale, nel 2007 è stata nominata anche Capitale Europea della Cultura insieme a Lussemburgo. Se siete curiosi di visitare una meta insolita, ancora lontana dal turismo di massa, queste sono le cose da vedere!
Piazza Grande
Cominciate il vostro itinerario sulle cose da vedere a Sibiu partendo da Piazza Grande o Piața Mare. Questa è considerata la piazza principale della città non solo grazie alle sue dimensioni, ma anche perché in passato ha rappresentato il centro dei commerci e della vita cittadina. È proprio qui, infatti, che potrete ammirare alcuni degli edifici più importanti come Palazzo Brukenthal, costruito ricorrendo allo stile barocco, oggi museo con galleria d’arte e una libreria storica.
Turnul Sfatului
Il Turnul Sfatului (Torre del Consiglio) è uno dei monumenti più noti di Sibiu, in Romania. Situato nella Piazza Grande, fu eretto nel XIII secolo come parte della seconda cinta muraria, fungendo così da porta di accesso. Nel corso dei secoli, la torre ha ricoperto diverse funzioni: fu un deposito di grano, una prigione e un museo di scienze naturali.
Oggi, la torre è visitabile e la sua cima offre una delle viste panoramiche più belle grazie alla presenza di una terrazza dal quale potrete ammirare sia la città che il paesaggio circostante.
Il Ponte delle Bugie
Scendete dalla Torre del Consiglio e raggiungete la seconda piazza, chiamata Piazza Piccola (Piața Mică). Potete fermarvi in uno dei bar o ristoranti presenti, oppure proseguire verso il famoso Ponte delle Bugie. Considerato il simbolo della città, fu costruito nel 1858 prima in legno e poi in ghisa, diventando il primo del Paese a essere realizzato con questo materiale.
E il nome? Questo è legato a tutta una serie di misteri e leggende. Alcuni raccomandano di non dire bugie perché il ponte le percepisce e scricchiola, altri raccontano di mercanti bugiardi e streghe gettati qui in seguito a menzogne e false predizioni! Saliteci sopra per scattare qualche foto: è una location particolare perché decorata con fiori e lampioni a gas in ferro battuto.

I musei della città
Nella Piazza Grande troverete il Museo Nazionale Brukenthal, uno dei musei più antichi della Romania, custode di una straordinaria collezione d’arte dedicata alle opere di maestri fiamminghi e italiani. Nella Piazza Piccola, invece, potrete visitare il Museo di Storia, che ripercorre l’evoluzione della Transilvania, e il Museo della Farmacia, ospitato in una delle prime farmacie del Paese, che presenta un’affascinante collezione di strumenti e preparati antichi.
Nella Foresta di Dumbrava, invece, troverete il Complesso Museale Nazionale ASTRA, che include il Museo della Civiltà Popolare Tradizionale a cielo aperto. Situato in un vasto parco, questo museo è una riproduzione fedele di un villaggio tradizionale rumeno, con case, mulini e chiese in legno che offrono un’immersione unica nella vita rurale del passato.
Cattedrale luterana di Santa Maria
Merita una visita anche la cattedrale luterana di Santa Maria, considerato l’edificio gotico più famoso della città. La cattedrale presenta un campanile alto 70 metri e rappresenta il luogo di sepoltura delle principali personalità cittadine fino alla fine del Settecento, seppur sia stato fatto uno strappo alla regola per il governatore del Principato di Transilvania Samuel von Brukenthal, morto agli inizi dell’Ottocento.
Vi consigliamo di notare le quattro torrette posizionate sulla cima del duomo, le quali avvisavano gli stranieri dell’esistenza della pena di morte in città.
I tetti delle case con gli occhi
Una delle particolarità che rende unica Sibiu è la presenza dei tetti con gli occhi. Queste case presentano delle feritoie simili a occhi socchiusi, costruite in passato per mantenere al fresco le merci conservate in soffitta senza far passare troppa luce. Durante il periodo del comunismo, però, assunsero un ruolo simbolico divenendo l’espressione del sentimento condiviso dai cittadini che si sentivano costantemente osservati, spiati e tenuti sotto controllo.
Come arrivare a Sibiu dall’Italia
Grazie al nuovo collegamento proposto da WizzAir, a partire dal 6 gennaio 2026 potrete sfruttare la rotta internazionale diretta tra l’aeroporto di Milano Bergamo a quello di Sibiu, con voli operati 3 volte a settimana: martedì, giovedì e sabato. Questa è l’occasione giusta per organizzare un viaggio nel cuore della Transilvania, tra bellezze culturali, castelli e paesaggi naturali bellissimi che possono essere visitati in ogni periodo dell’anno.