Perché è il arrivato il momento di organizzare un viaggio in Vietnam
- Postato il 31 ottobre 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
- 8 Visualizzazioni
Vi portiamo in viaggio alla scoperta di un Paese magico, dalla natura sbalorditiva e dalla cultura immensa. Il Vietnam è un luogo che evoca immagini contrastanti di antichi templi e pagode, di costruzioni fantasiose ispirate alle antiche leggende locali, di vaste risaie e colline baciate da sole, di baie che sembrano dipinte da un maestro della seta e da corsi d’acqua silenziosi dove la natura sovrasta ogni cosa.
Un viaggio che oggi non è più un sogno lontano, ma che può essere alla portata di tutti grazie ai nuovi voli diretti dall’Italia e ad alcuni consigli che vi diamo per trascorrere una vacanza meravigliosa, anche in famiglia.
Nuovo volo diretto dall’Italia
Non solo il Vietnam è un Paese dal fascino indiscutibile, ma da qualche mese è anche più accessibile da noi italiani. Lo scorso luglio, infatti, è tornato il collegamento diretto tra l’aeroporto di Milano Malpensa e quello di Hanoi con Vietnam Airlines. La rotta è operata con aeromobili Airbus A350-900, con tre voli di andata e ritorno a settimana e un tempo di volo di circa 12 ore per tratta. Malpensa è oggi il primo aeroporto italiano a offrire un volo diretto operato dalla compagnia di bandiera vietnamita. Questa rotta è una parte chiave della strategia per aiutare il Vietnam a raggiungere l’obiettivo di 22-23 milioni di visitatori internazionali entro il 2025. Da Hanoi ad Ho Chi Minh City, la vecchia Saigon, ci sono poi decine di collegamenti giornalieri per visitare il resto del Paese.
Le tappe consigliate di un tour in Vietnam
Un viaggio in Vietnam dovrebbe durare non meno di una settimana, in modo da consentire di visitare non soltanto la Capitale, ma di fare anche qualche altra tappa e rendersi conto di com’è fatto il Paese e di cosa offra.

Hanoi
Ecco allora che la prima tappa obbligata è Hanoi, la Capitale del Vietnam, nota per la sua architettura secolare e per una ricca cultura che risente delle influenze asiatiche, cinesi ma anche di quelle francesi, quando il Paese era chiamato Indocina. Per respirare quest’atmosfera d’altri tempi ecco allora che merita una tappa il quartiere vecchio, dove ogni strada è specializzata nella vendita di una tipologia di bene, c’è quella dell’argento, delle stoffe ecc. Qui si assapora la vera anima caotica di Hanoi, specie se lo si percorre in un tipico risciò. Da non perdere è una delle attrazioni più note, la Train Street, una stretta via nel quartiere vecchio dove, a orari regolari, un treno attraversa letteralmente una strada piena di case, bar e gente, sfiorando pareti, tavolini e persone. Dal fascino autentico è anche la Trấn Quốc Pagoda, uno dei templi più antichi della città, situato su un’isola nel West Lake. Qui è tutto il contrario del caos ma è il luogo della calma e della spiritualità. La storia della città – e del Paese – è racchiusa nell’Ho Chi Minh Mausoleum, il luogo di sepoltura di Ho Chi Minh, figura centrale della storia vietnamita, e nella One Pillar Pagoda, uno dei simboli della città.
Da Nang
Uno dei luoghi più belli del Vietnam si trova lungo la costa ed è Da Nang, famosa per le spiagge, come quella pubblica di An Bang, o Lang Co, verso Huế, che si estende per 10 chilometri di lunghezza ed è famosa per la sabbia bianca, ma anche per due incredibili ponti che sono diventati star di Instagram: il Dragon Bridge, un ponte a forma di drago che, nei weekend, sputa fuoco e acqua alla sera e il Golden Bridge a Bà Nà Hills, una passerella sospesa sorretta da due mani giganti, raggiungibile con una funivia che è la più lunga del Sud-Est asiatico.
Hội An
Vicinissima è Hội An, una città affascinante e ricca di storia. L’intera zona antica di Hội An è Patrimonio mondiale Unesco, le stradine pedonali sono costeggiate da case gialle con le lanterne appese. Il consiglio è di visitarla proprio dopo l’ora del tramonto, quando le lanterne sono accese. A pochi chilometri dal centro, c’è un villaggio agricolo chiamato Vegetable Village dove la vita ruota intorno agli orti, alle erbe aromatiche e ai metodi tradizionali di coltivazione, mantenuti quasi identici da secoli. Qui si può prendere parte a un corso di cucina vietnamita.
Huế
Poco distante si trova Huế, la Capitale imperiale del Vietnam. Infatti, da vedere c’è la Cittadella Imperiale con il tempio di Thế Miếu, un santuario ancestrale degli imperatori. Qualche chilometro fuori dal centro si trova la Pagoda della Signora Celeste, sulla riva del fiume Perfume River (“Fiume dei Profumi”), simbolo spirituale della città. Sempre nei dintorni ci sono i Solenni Mausolei Imperiali con le numerose tombe funerarie degli imperatori. Da segnalare è soprattutto la Tomba di Khải Định che è probabilmente il mausoleo più spettacolare, un tripudio di barocco asiatico, un mosaico di pietra, vetro e porcellana costruito su una collina che domina il paesaggio e il fiume.
Ninh Binh
Spostandosi verso l’interno del Vietnam, si scoprono paesaggi meravigliosi tra risaie, fiumi, valli da cartolina e templi scavati nella roccia (Bích Động Pagoda) e imponenti monumenti religiosi (Bái Đính Pagoda). Solitamente qui si noleggia una barca per ammirare questi luoghi da un punto di vista privilegiato, godendosi il silenzio, prima di inerpicarsi sui 500 gradini che portano alla Mua Cave la cui cima sulla montagna assomiglia a un drago danzante.
Baia di Ha Long
Dicono sia una delle baie più belle del mondo e forse è proprio così: provare per credere. Fatto sta che da un mare del color e della giada spuntano più di 1.600 isolotti appuntiti, coperti da vegetazione lussureggiante. Il suo nome significa “dove il drago scende nel mare” e secondo la leggenda fu proprio un drago a creare queste isole, frustando l’acqua con la propria coda per proteggere la costa dai nemici. Ha Long è un Patrimonio mondiale dell’Unesco e molte delle grotte interne, come Sung Sot Cave, la “Grotta della Sorpresa”, sono visitabili, con stalattiti enormi e luci soffuse che sembrano accendere l’interno di un pianeta alieno.

Come spostarsi in Vietnam
Il più delle volte si visita il Vietnam con un viaggio organizzato, in quel caso è il tour operator a occuparsi di tutti i transfer. In caso di viaggio individuale, invece, ci sono diversi modi di sposarsi e tutti fanno parte dell’esperienza di viaggio. Uno di questi è a bordo dei bus notturni i cosiddetti sleeping bus, che sono una specialità vietnamita, pullman incredibilmente comodi con poltrone che diventano letti e fatti apposta per lunghe percorrenze. Sono economici e partono con regolare frequenza. Per chi viaggi con i bambini sono super consigliati, ne andranno matti.
Un altro modo di sposarsi è a bordo del treno, un modo molto pittoresco di attraversare il Vietnam. Uno di questi è il famoso Reunification Express, un convoglio che attraversa il paese tra villaggi, cittadine, colline verdeggianti, vaste risaie e paesaggi nebbiosi. Un’esperienza davvero unica. La ferrovia fu costruita nel 1881 e correva principalmente lungo la costa, percorrendo un tragitto di 1.772 miglia che collegava Hanoi a Ho Chi Minh City. I posti a sedere spaziano dalle carrozze letto ai sedili standard. Questo tipo di viaggio è perfetto per una coppia in cerca di romanticismo, ma anche per i bambini che non si annoieranno mai.
Infine, ci si può spostare, anche se solo per un breve tratto, in nave. La breve crociera sulla Baia di Ha Long di due o tre giorni è un’altra delle esperienze più consigliate da fare in Vietnam. Oltre a essere immersi nella meravigliosa baia circondati da migliaia di isole, si toccano alcune tappe altrimenti irraggiungibili, come la Sung Sot Cave, la Bight Cave – a bordo di un kajak o di una barca in bambù -, la paradisiaca Titov Island, la Lan Ha Bay, molto meno frequentata di Ha Long, e spiagge isolate come quella di Ba Trai Dao, mentre a bordo si fanno esperienze indimenticabili come ammirare il tramonto sulla baia, pescare o ascoltare sul ponte i racconti di un Paese che sa incantare.