Perché devi sempre raccogliere la cacca del cane

  • Postato il 26 agosto 2025
  • Di Focus.it
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Il 26 agosto è la Giornata mondiale del cane, istituita nel 2004 dall'attivista statunitense Colleen Paige e da allora un'occasione per celebrare quelli che spesso chiamiamo "i nostri migliori amici". Potremmo festeggiarla in tanti modi, ma abbiamo deciso per questa volta di lasciare da parte i complimenti e di puntare su qualcosa di utile: spiegarvi perché è così importante raccogliere la sua cacca, una delle incombenze più sgradevoli che tocchino a chi porta a passeggio un cane. Eppure anche una delle più essenziali, per una lunga lista di motivi che ora andiamo a illustrarvi – sperando di convincervi a tirar sempre su le feci del vostro amico a quattro zampe, anche quando non c'è nessuno che vi vede.. Uno scrigno di batteri. I motivi sanitari dietro alla necessità di raccogliere sempre la cacca del cane sono facili da immaginare. Uno studio del 1995 dimostrava come in un singolo grammo di feci canine si trovano 23 milioni di batteri, tra cui l'arcinoto Escherichia coli e la salmonella, oltre ad altri parassiti come la giardia e svariati vermi nematodi. Uno studio del 2021, tra l'altro, avanzava l'ipotesi che gli antibiotici che diamo ai cani per contrastare questi parassiti possano finire nel suolo passando per le feci, "aiutando" la fauna parassita locale a sviluppare una resistenza a queste sostanze.. Feci in viaggio. I parassiti della cacca del cane non colpiscono solo gli umani (e gli altri cani). Come dimostrato da questo studio del 2003, c'è almeno un parassita canino che, se passa a pecore, cervi e mucche, può causare aborti spontanei nelle femmine di questi animali. Considerate poi che la cacca non rimane lì dove viene depositata, ma pioggia e vento possono farla "viaggiare" fino ai corsi d'acqua più vicini: negli Stati Uniti ci sono stati casi di spiagge chiuse perché inquinate da feci canine. Infine, la cacca del cane è ricca di fosforo e azoto, che in quantità normali sono ottimi fertilizzanti, ma oltre un certo limite possono far scattare eventi catastrofici come un'esplosione di alghe che danneggia l'intero ecosistema acquatico.. Effetto farfalla. La cacca del cane ha anche altri effetti meno evidenti a prima vista, ma altrettanto devastanti. Alcuni esempi? I carnivori selvatici tendono a evitare le aree "marcate" dagli escrementi di un cane, riducendo quindi il loro areale. Gli animali che vivono in zone dove circolano liberamente i cani, invece, sono più fragili e soggetti a malattie. La cacca aiuta poi la crescita di alcune piante, che crescono a dismisura e bloccano l'accesso alla luce solare ad altre piante: in generale, dove c'è la cacca del cane la biodiversità tende a ridursi. Anche perché i cani domestici hanno una dieta più ricca di proteine rispetto agli animali selvatici, e la loro cacca è quindi "sbilanciata" e piena di nutrienti extra.. Tante soluzioni. Come fare, quindi? Facilissimo: raccogliete sempre la cacca del vostro cane! Certo, in questo modo contribuirete ad aumentare un po' l'inquinamento da plastica: secondo uno studio del 2020, un cane consuma, nell'arco della sua vita, circa 10.000 sacchettini per la cacca. C'è una soluzione anche per questo, comunque: invece che gettare la cacca del cane nella spazzatura, raccoglietela e buttatela nel water, trattandola come fareste con la vostra. Oppure usatela per fare compost, se avete un orto o un giardino. Insomma: occhio alla cacca, perché è più pericolosa di quanto sembri. E godetevi la Giornata mondiale del cane! Sempre con un sacchetto pronto, ovviamente..
Autore
Focus.it

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