Perché ad Amazon non servono più gli ingegneri

  • Postato il 22 novembre 2025
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  • Di Agi.it
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Perché ad Amazon non servono più gli ingegneri

AGI - Amazon sta attraversando la fase di ristrutturazione più profonda dei suoi 31 anni di storia. I 14.000 licenziamenti annunciati il mese scorso hanno toccato quasi ogni angolo della multinazionale: dal cloud computing ai dispositivi, dalla pubblicità alla vendita al dettaglio, fino ai supermercati fisici. Ma a pagare il prezzo più alto sono stati gli ingegneri, categoria più colpita dai tagli. Secondo i documenti WARN depositati negli stati di New York, California, New Jersey e Washington, quasi il 40% dei 4.700 posti eliminati in quelle aree riguarda ruoli ingegneristici. Si tratta solo di una parte del totale, perché non tutti gli stati richiedono le stesse modalità di comunicazione dei licenziamenti, ma la proporzione fotografata dai documenti è già indicativa.

La scelta di Amazon si inserisce in una tendenza più ampia. Nel 2024, secondo i dati di Layoffs.fyi, oltre 113.000 lavoratori del settore tecnologico sono stati licenziati in 231 aziende. È un segnale che conferma come molte big tech stiano riadattando la struttura interna dopo gli anni di espansione accelerata seguiti alla pandemia. Il CEO Andy Jassy, alla guida del gruppo dal 2021, ha avviato un piano pluriennale per trasformare Amazon in quella che definisce “la più grande startup del mondo”. Obiettivo: meno burocrazia, più rapidità di esecuzione e un modello più leggero. Jassy ha parlato apertamente di un problema di “cultura aziendale” dovuto alla lunga fase di assunzioni che aveva portato a “troppi livelli” e a un processo decisionale più lento.

L'intelligenza artificiale e la strategia di Amazon

Sebbene Amazon abbia ribadito che l’intelligenza artificiale non è il motore principale dei tagli, la direzione strategica è chiara: l’azienda vuole spostare risorse per investire in IA. Lo stesso Jassy ha previsto che il numero di dipendenti aziendali diminuirà negli anni a venire, grazie ai miglioramenti di efficienza generati dalle nuove tecnologie. Nella nota interna che annunciava i licenziamenti, la responsabile delle risorse umane Beth Galetti aveva scritto che questa generazione di IA è “la più rivoluzionaria dai tempi di Internet” e che Amazon deve essere “più snella, con meno livelli e più responsabilità”.

Il paradosso degli ingegneri e i nuovi strumenti IA

Il paradosso è che proprio gli ingegneri, figure tradizionalmente centrali nell’ecosistema tecnologico, risultano tra i più colpiti, i ruoli di SDE II, ingegneri software di livello intermedio, sono stati ridimensionati in modo significativo. Un segnale dei tempi, in cui la diffusione di strumenti come Cursor, OpenAI, Cognition o il nuovo assistente di programmazione Amazon, Kiro, sta cambiando il modo di sviluppare software. Gli avvisi WARN mostrano che oltre 500 product manager e program manager sono stati licenziati, pari a più del 10% dei tagli totali. Coinvolti anche manager senior e dirigenti.

Tagli a progetti sperimentali e non redditizi

Parallelamente, Amazon sta riducendo gli investimenti nei progetti più sperimentali o meno redditizi. Negli ultimi anni ha chiuso il servizio di telemedicina, un dispositivo per videochiamate per bambini, un fitness tracker e diverse catene fisiche.

La divisione videogiochi sotto la scure dei tagli

Uno dei settori più colpiti nell’ultima ondata è stata la divisione videogiochi. Secondo i documenti depositati in California, gli studi di San Diego e Irvine hanno subito “significative riduzioni di ruoli”, come annunciato dal vicepresidente Steve Boom. Game designer, artisti e produttori hanno rappresentato oltre un quarto dei tagli a Irvine e circa l’11% a San Diego. Contemporaneamente, Amazon ha interrotto lo sviluppo della maggior parte dei giochi “tripla A”, compresi gli MMO, tra cui un progetto basato su Il Signore degli Anelli.

Ricerca visiva e shopping: tagli anche qui

Tagli pesanti anche ai team dedicati alla ricerca visiva e allo shopping, responsabili di strumenti come Amazon Lens e Lens Live, prodotti lanciati solo pochi mesi fa. Gli avvisi WARN mostrano che ingegneri informatici, scienziati applicati e specialisti del controllo qualità sono stati particolarmente colpiti negli uffici della Bay Area.

La divisione pubblicitaria non è immune

Neppure la divisione pubblicitaria, tra i business più profittevoli dell’azienda, è rimasta immune. Nei soli uffici di New York sono state eliminate oltre 140 posizioni in vendite e marketing, pari al 20% dei circa 760 ruoli tagliati nella sede.

Futuro di Amazon: IA e innovazione

Il ridimensionamento degli organici, unito ai massicci investimenti nell’intelligenza artificiale, delinea la linea a cui mira Amazon. Resta da vedere come questa trasformazione influenzerà la capacità di innovazione dell’azienda e il ruolo dei lavoratori altamente qualificati in un mondo in cui lo sviluppo software e i processi creativi sono sempre più ibridati con l’IA.

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Autore
Agi.it

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