“Per-YOU Garden” si presenta alla città: il giardino phygital della Val Polcevera aggrega e crea relazioni
- Postato il 5 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Un’occasione di condivisione e visione per fare il punto su un progetto già in piena attività e dal forte impatto sociale. Si è tenuto oggi, presso i locali dell’associazione Aps Perugina di Rivarolo, l’incontro pubblico “Aggregazione e prossimità ONLIFE”, che ha segnato la restituzione alla città del Per-YOU Garden (PUG). Presenti, a testimoniare il sostegno istituzionale all’iniziativa, la sindaca di Genova, Silvia Salis, e le assessore Cristina Lodi e Rita Bruzzone.
PUG è il primo centro educativo e creativo “phygital” – che unisce fisico e digitale – della città, ed è nato qualche mese fa in Via Sergio Piombelli 15, a Rivarolo, per offrire uno spazio gratuito e inclusivo ai ragazzi e alle ragazze tra gli undici e i diciassette anni. Il suo obiettivo principale è contrastare la povertà educativa e culturale, offrendo un luogo “chill” e stimolante dove costruire relazioni, scoprire talenti e integrare il mondo reale con quello digitale, visto non come alternativa, ma come naturale estensione della realtà fisica.
Sul sito web del PUG ci sono tutte le informazioni e il calendario delle attività proposte ma anche dei momenti “chill” di libera fruizione: “Per-YOU Garden è il rifugio urbano per una generazione che vive a cavallo tra fisico e digitale. Questo spazio gratuito è dove la creatività prende vita, le passioni si mescolano, e le identità si costruiscono – si legge nella descrizione del progetto – L’idea risponde al desiderio di creare uno spazio sicuro, stimolante e accessibile che unisce la cultura urbana con un’estetica giocosa. Il tema si ispira ai luoghi di socializzazione giovanile, come i centri sociali e gli spazi digitali, e introduce elementi della cultura pop e dell’estetica street”
L’incontro di oggi, che ha riunito partner, scuole, istituzioni e territorio, ha evidenziato il valore del lavoro di rete e la necessità di investire sugli adolescenti. La sindaca Silvia Salis ha preso parte all’evento: “Non potevo mancare e sono felice di esserci per tanti motivi. Ringrazio le mie due assessore, Lodi e Bruzione, perché stanno facendo un lavoro incredibile. Credo che quest’area diversa si respiri in città e sia principalmente grazie al lavoro di questa giunta che ce la sta mettendo tutta per cucire quello che è un rapporto tra l’amministrazione e le persone. Situazioni come questa, dove i giovani nel momento più critico della vita, che è quello tra le medie e le superioi, tra gli 11-17 anni, non trovano riferimenti, con la scuola che non prevede delle attività vere oltre al programma scolastico. Senza tenere conto che molti non vanno neanche più a scuola e anche questo è incredibile». La sindaca ha poi sottolineato l’importanza di progetti “lungimiranti” per evitare che i cittadini si sentano “traditi dall’amministrazione”.
Il progetto, che adotta una metodologia partecipativa e gamificata rendendo i ragazzi co-protagonisti, è frutto dell’impegno congiunto di una rete solida, guidata da APS Perugina “A. Pongoli” 1917, con partner come ALPIM, Sarabanda, Circolo Vega, No Panic Srl e diversi istituti scolastici del territorio. L’iniziativa è stata selezionata e finanziata da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Un elemento di grande orgoglio è stato sottolineato dalla dirigente scolastica dell’IC Teglia, Maria Elena Tramelli, che ha evidenziato l’unicità del centro non solo per la Valpolcevera, ma per l’intera città “Siamo orgogliosissimi di questo posto perché non è solo un luogo della Valpolcevera – ha sottolineato – Il titolo di oggi era ‘Per-YOU si presenta alla città’ è significativo perché questo luogo è aperto a tutti i ragazzi. E i nostri ragazzi hanno bisogno di cura. L’altra cosa fondamentale è che qui potranno essere anche sicuri i genitori perché è un luogo protetto”. La dirigente ha poi concluso con un forte appello: “Questo è l’unico progetto in tutta la Liguria finanziato da Con i Bambini, una selezione durissima. È importantissimo che tutta la città di Genova se ne prenda cura. E questi sono modi concreti per dare futuro”.
Soddisfazione anche per il presidente di Alpim, Carlo Castellano: “Questa iniziativa è fondamentale per la Val Polcevera e la città – spiega – soprattutto perchè nasce dal basso, dall’esigenza dei territori, come il progetto del liceo tecnologico sperimentale, che non troppo lontano da qui potrà aggiungere un tassello in più ad una nuova possibilità di futuro, consapevole e attrezzato, per i nostri ragazzi”.
Il “giardino” di via Piombelli continua dunque a essere coltivato, un fondamentale presidio di aggregazione, sicurezza e innovazione educativa, offrendo ai giovani genovesi un ponte solido tra la loro realtà quotidiana e le prospettive del futuro.