“Per Hamilton è stato sempre troppo facile” la critica del campione del mondo di F1

Hamilton, una prima stagione complicata in Ferrari: l’analisi di Villeneuve e quel problema causato dalle vittorie con la Mercedes

Il 2025 doveva rappresentare un nuovo inizio per Lewis Hamilton in Ferrari dopo aver lasciato la Mercedes. Invece, la prima stagione in rosso si è trasformata in un percorso pieno di difficoltà. Il sette volte campione del mondo ha chiuso l’anno senza mai salire sul podio, un evento che non gli accadeva da diciotto stagioni consecutive in Formula 1. Così Hamilton è finito ancora una volta nel mirino di Jacques Villeneuve.

La SF-25 non si è mai adattata davvero allo stile di guida del britannico. Problemi di bilanciamento e di maneggevolezza hanno accompagnato Hamilton per tutta la stagione, culminando con un quarto posto finale in campionato che lascia più interrogativi che certezze. Nell’ultima tripletta stagionale, inoltre, il pilota Ferrari è stato eliminato per tre volte consecutive in Q1, un dato che fotografa bene il momento vissuto dal quarantenne inglese.

Villeneuve individua le causa dei problemi di Hamilton nel passato Mercedes

Secondo Jacques Villeneuve, il difficile adattamento di Hamilton alla Ferrari affonda le radici negli anni trascorsi in Mercedes. L’ex campione del mondo, intervenuto al podcast High Performance, ha espresso un giudizio molto netto.

“I suoi anni alla Mercedes hanno avuto un impatto enorme. In molti campionati ha corso soprattutto contro il compagno di squadra e non c’è mai stata una vera battaglia”, ha spiegato Villeneuve. L’unica eccezione, secondo il canadese, è stata la sfida con Nico Rosberg nel 2016, persa da Hamilton nella lotta per il titolo.

Villeneuve ritiene che quel lungo periodo di dominio abbia modificato l’approccio mentale del britannico. “Ora è in Ferrari e deve ritrovare il suo spirito combattivo. Sembra che si sia abituato agli anni facili alla Mercedes”, ha aggiunto.

Nel suo ragionamento, Villeneuve ha chiamato in causa anche Max Verstappen, sottolineando una profonda differenza di mentalità. “È difficile riaccendere il motore se per anni molli l’acceleratore e pensi che tutto sia facile”, ha spiegato.

Secondo l’ex pilota, Verstappen rappresenta l’esatto opposto. “Anche quando vince tutto con facilità, Max guida come se fosse sempre in svantaggio in classifica. Non abbassa mai il livello”. Questa capacità di mantenere costantemente alta la tensione agonistica sarebbe, per Villeneuve, il vero punto di forza dell’olandese.

Il 2025 si chiude quindi come una stagione amara per Hamilton e per la Ferrari. Tuttavia, il prossimo anno, con il nuovo regolamento tecnico, rappresenterà una tappa fondamentale. Per il britannico sarà l’occasione di dimostrare di poter ritrovare quella fame che lo ha reso uno dei più grandi piloti della storia.

La Ferrari, dal canto suo, è chiamata a offrirgli una vettura più adatta e competitiva. Solo così si potrà capire se questo primo anno difficile è stato un semplice passaggio a vuoto o il segnale di una fase nuova e più complessa della carriera di Lewis Hamilton.

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