"Per forza, stavo zitto". La toga si stupisce del comportamento di Gasparri? Lui reagisce così

  • Postato il 29 gennaio 2025
  • Di Libero Quotidiano
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"Per forza, stavo zitto". La toga si stupisce del comportamento di Gasparri? Lui reagisce così

A L'aria che tira, su La7, la discussione sulla protesta della magistratura contro il governo andata in scena sabato scorso non si trasforma in rissa per un solo, semplice motivo: Maurizio Gasparri ha preferito stare zitto. Parola dello stesso senatore di Forza Italia, a cui va riconosciuta una dote non comune per un politico: l'autoironia. Tiene ancora banco la fuoriuscita di massa delle toghe, Costituzione in mano, dalle aule in cui si celebrava l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Ne parla Edmondo Bruti Liberati, ex procuratore di Milano nonché ex presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati, che quasi si stupisce del clima in studio: «Fino a qualche minuto fa sembrava che lo stile di questa trasmissione avesse indotto anche il senatore Gasparri a un linguaggio più moderato». «Per forza - la replica fulminante dell'ex ministro -, stavo zitto...».

«E infatti, proprio perché stava zitto... Quando ha iniziato a parlare, ha parlato di eversione». E qui, alle parole di Bruti Liberati, David Parenzo inizia a friggere. Gasparri poco prima aveva parlato di «eversione allo stato puro» riguardo alla manifestazione dei magistrati. «Ora i parlamentari per fortuna godono dell'assoluta immunità per le parole che esprimono, ma parlare di eversione significa attribuire reati», incalza Bruti Liberati. «È una mia opinione, che mi sta minacciando?», si fa sempre più serio Gasparri.

 

 

«Per quanto riguarda la manifestazione dei magistrati - è la tesi del magistrato -, si può discutere delle forme. Ma i colleghi, in grandissimo numero, hanno scelto di contestare non una legge, ma una legge che è in corso di discussione e sulla quale la categoria dei magistrati, come diretti interessati e anche come esperti del diritto, ha il dovere di dire la sua».

 

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Libero Quotidiano

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