Per Aldo Serena mercato Milan e Inter è mediocre, poi bacchetta l'Atalanta e ha un dubbio su Vardy
- Postato il 4 settembre 2025
- Di Virgilio.it
- 6 Visualizzazioni

Un mercato mediocre. Così Aldo Serena giudica l’operato di Inter e Milan nella sessione estiva che si è chiusa lunedì sera. L’ex bomber, intervistato dal Corriere della Sera, analizza i movimenti delle quattro squadre lombarde di serie A e non lesina bocciature.
Inter bella a metà
All’Inter Serena dà un 9 come voto solo per le idee. Perché all’atto pratico le mosse di Marotta non lo hanno convinto: «Dico 9 per le idee, 6 per la concretezza. I giocatori arrivati sono di livello. Però, è una squadra che è rimasta con gli stessi principi. Ha bisogno di qualche alternativa come può essere un attaccante con il dribbling tra le sue qualità. Leoni, Koné e Lookman erano tre che, secondo me, potevano completare la rosa dell’Inter. Non è stato fatto, forse per un discorso economico. Le idee c’erano».
L’ex attaccante boccia anche le scelte in difesa: «Akanji è più duttile di Pavard. Può giocare anche a sinistra e in altri ruoli della difesa. Pavard poteva fare il quinto o il terzo sul settore destro. In generale, non si sa ancora perché l’Inter abbia ceduto Benjamin».
Milan incompleto per Serena
Voto più basso ancora per il Milan: “Dico 9 per il centrocampo e 5 per difesa e attacco. Direi che il mercato del Milan è stato contraddittorio. A centrocampo il Milan ha giocatori di qualità come Modric, Ricci, Rabiot e Jashari. Massimiliano Allegri avrà l’imbarazzo della scelta. Manca, però, un centrale di difesa con esperienza che possa guidare la retroguardia rossonera e la punta. Quello che dovrebbe essere il bomber. Però è una squadra che ha un allenatore esperto. Allegri sa come si vince ed è molto concreto”.
Il dubbio su Vardy
Promossa appieno invece la Cremonese, anche se c’è una perplessità: “Do 9 al mercato della Cremonese. Ha virato a 360° cambiando più di metà squadra e l’allenatore. Ha cercato con oculatezza, senza spese folli, di costruire una squadra con tutte le potenzialità per salvarsi. Vardy? Il suo ingaggio spero non sia solo per ‘pubblicità’ e comunicazione. Lui ha il fuoco dentro e spero sia integro sotto il profilo fisico e atletico”.
I rischi dell’Atalanta
Infine il giudizio sull’Atalanta: “Al mercato in uscita do 9, a quello in entrata 5. Ha tenuto un impianto di squadra e ha cambiato allenatore. È andata su Ivan Juric, una replica di Gasperini. Ma la partenza non è stata in linea con le attese della società. Quella di Juric è stata una scelta conservativa. Si pensa che Juric possa proseguire sulla stessa strada di Gasp, ma a volte non accade. Certo, in attacco ha preso Krstovic, che è una punta potenzialmente da 15 gol”.
Lapidario il parere di Serena sul caso Lookman: “Gestione discutibile. Lo è tuttora, perché c’è da capire come si risolverà la cosa. A volte è meglio fare di necessità virtù e andare avanti. In questo caso l’Atalanta ha tenuto una posizione molto rigida. In uscita ha un bilancio positivo con le cessioni di Retegui e Ruggeri”.