Peptidi nella skincare coreana: cosa sono, perché funzionano e come inserirli nella tua routine
- Postato il 23 novembre 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
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La skincare coreana ha rivoluzionato il modo di prendersi cura della pelle grazie ad attivi innovativi e routine delicate ma altamente performanti. Dopo la centella asiatica, l’acido ialuronico fermentato e la mucina di lumaca, ora i riflettori sono puntati sui peptidi, un gruppo di ingredienti in rapida ascesa nei prodotti K-beauty.
Negli ultimi anni i peptidi sono diventati uno dei protagonisti assoluti delle formule coreane, grazie alla loro capacità di stimolare il collagene, rinforzare la barriera cutanea e mantenere la pelle più giovane senza irritarla. Ma cosa sono davvero? E perché la Corea li utilizza così tanto?
Cosa sono i peptidi e come funzionano sulla pelle
I peptidi sono catene di amminoacidi, ossia i componenti fondamentali delle proteine della pelle, come collagene, elastina e cheratina.
Se gli amminoacidi sono le “lettere”, i peptidi sono le “parole” che formano frasi più complesse: le proteine.
Nella pelle agiscono come messaggeri biologici, inviando segnali alle cellule su come comportarsi.
I messaggi principali riguardano:
- la produzione di collagene
- la riparazione dei tessuti
- la protezione della barriera cutanea
- la riduzione dell’infiammazione
È proprio questa funzione di “comunicazione cellulare” che rende i peptidi così preziosi nella cosmetica moderna.
Perché la skincare coreana li utilizza così tanto
La filosofia della K-beauty è chiara: curare la pelle rendendola più forte, non stressarla con attivi troppo aggressivi.
E i peptidi rispondono perfettamente a questo approccio, perché sono:
-
delicati anche sulle pelli sensibili
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compatibili con la maggior parte degli attivi
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efficaci, ma con un meccanismo naturale
-
ideali per l’uso quotidiano, anche insieme a trattamenti più intensi
Le aziende coreane li inseriscono in essenze, sieri e creme proprio per ottenere risultati visibili, ma senza irritazioni.
I principali benefici dei peptidi sulla pelle

Gli effetti clinici dei peptidi sono oggi supportati da una crescente letteratura scientifica. Ecco perché sono così apprezzati nella skincare coreana.
Pelle più compatta e produzione di collagene
Alcuni peptidi simulano una micro-lesione, spingendo la pelle a produrre naturalmente più collagene.
Il risultato è una pelle più tesa, rimpolpata e dall’aspetto più giovane.
Miglioramento della barriera cutanea
I peptidi aiutano a stabilizzare lipidi e ceramidi, rinforzando la barriera protettiva della pelle.
Chi ha pelle secca, sensibile o con rossori nota un miglioramento già dopo poche settimane.
Riduzione delle rughe sottili
I peptidi non “stirano” la pelle come il botox, ma lavorano in profondità per migliorare la struttura del derma.
La texture appare più liscia e uniforme.
Azione lenitiva e antinfiammatoria
Perfetti in combinazione con acidi esfolianti, retinolo e vitamina C, aiutano a ridurre l’infiammazione e a calmare la pelle irritata.
Luminosità immediata
Molte formule coreane abbinano peptidi a niacinamide e acido ialuronico, creando blend che illuminano la pelle già al primo utilizzo.
I peptidi più utilizzati nei cosmetici coreani
Non tutti i peptidi sono uguali. Ecco quelli più presenti nelle formule K-beauty.
Peptidi segnale
Stimolano la sintesi di collagene ed elastina.
Esempio: Matrixyl, uno dei peptidi più studiati.
Peptidi carrier
Trasportano minerali essenziali (come il rame) nelle cellule.
Esempio famoso: GHK-Cu (Copper Peptide).
Peptidi neurotrasmettitori
Agiscono sui micro-muscoli del viso, con un effetto simile ma più delicato del botox.
Esempio: Argireline.
Peptidi per la barriera cutanea
Rafforzano l’idratazione e migliorano la resilienza della pelle.
Come inserire i peptidi nella tua routine skincare (secondo la filosofia coreana)
1. Tonico o essence ai peptidi: nella K-beauty la stratificazione è fondamentale: un primo strato a base acquosa potenzia l’effetto del siero.
2. Siero concentrato: è lo step più efficace. I sieri ai peptidi contengono una percentuale più alta dell’attivo e penetrano meglio nel derma.
3. Crema idratante: le creme coreane combinano spesso peptidi, ceramidi e centella asiatica: il trio perfetto per rimpolpare e calmare la pelle.
4. Protezione solare: i peptidi stimolano il collagene, ma i raggi UV lo degradano: la protezione solare è essenziale.
Chi dovrebbe usare i peptidi
I peptidi sono adatti praticamente a tutti, ma risultano particolarmente utili per:
- chi vuole prevenire l’invecchiamento
- chi ha pelle sensibile o reattiva
- chi non tollera retinolo e acidi forti
- chi cerca un effetto rimpolpante e barriera più forte
- chi ha pelle secca, spenta o stressata
Sono ideali dai 25 anni in su, ma perfetti anche dai 30, quando la produzione di collagene inizia a diminuire.
Controindicazioni e abbinamenti da evitare
I peptidi sono molto sicuri, ma c’è una regola importante:
evitare di usarli nella stessa routine con vitamina C a pH molto basso, che può destabilizzarli. Con Niacinamide, Acido Ialuronico, Centella e Ceramidi, invece, creano sinergie eccezionali.
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