“Pensavamo fosse incinta invece era un maschio e nascondeva un dolore segreto”: la straziante storia del cane Bangvul
- Postato il 12 settembre 2025
- Animal House
- Di Il Fatto Quotidiano
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Un cane randagio, un ventre talmente gonfio da far pensare a un parto imminente e la tenerezza degli abitanti di un piccolo villaggio dell’Estremo Oriente, che per mesi lo hanno nutrito, convinti di aiutare una futura mamma. Ma dietro l’aspetto di quel cane dal carattere gentile si nascondeva una storia ben più complessa e toccante. Quel cane, che sarebbe stato poi chiamato Bangvul, non era una femmina. Era un maschio. E la sua pancia enorme non era dovuta a una gravidanza, ma a una grave condizione medica. C’era però un altro mistero che lo avvolgeva. Una donna di nome Kim, che lo nutriva da due anni, raccontava che un tempo Bangvul era un cane sano e allegro, sempre in compagnia di un altro cane, Ming-gu. Ma ora, dopo ogni pasto, c’era qualcosa di malinconico nel suo sguardo. E, non appena finiva di mangiare, correva via, “come se avesse un appuntamento a cui non poteva mancare”.
Spinti dalla curiosità, alcuni volontari hanno deciso di seguirlo. È così che hanno scoperto il suo segreto, un rito di fedeltà assoluta: ogni giorno, Bangvul tornava davanti a una casa vuota. Lì aveva vissuto con il suo padrone, morto tempo prima. E lui, da allora, non aveva mai smesso di aspettarlo davanti a quella porta chiusa, sperando che un giorno si riaprisse.
Commossi dalla sua storia, i volontari lo hanno finalmente portato da un veterinario. Il responso ha chiarito il mistero della sua pancia: niente tumori, ma una grave malattia cardiaca congenita, unita a un’infezione da filaria. Era questa la causa dell’enorme accumulo di liquidi che gonfiava il suo addome in modo sproporzionato. Grazie a un drenaggio accurato e a una terapia mirata, i medici sono riusciti a curarlo. In pochi giorni, la trasformazione è stata incredibile: il ventre si è sgonfiato, il corpo è tornato leggero e, per la prima volta dopo tanto tempo, sul suo muso è comparso uno sguardo finalmente sereno. Il cambiamento ha commosso profondamente la coppia che lo aveva seguito e nutrito durante gli anni di solitudine. Vederlo rifiorire li ha convinti: Bangvul non sarebbe mai più dovuto tornare in strada. Hanno deciso di adottarlo ufficialmente, aprendogli le porte di una casa piena d’amore.
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