Pellegrini: "Yu Zidi bronzo a 12 anni, perché Mao a 14 non è ai Mondiali?". No comment sui flop di Ceccon
- Postato il 1 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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I sassolini di Federica Pellegrini. La Divina sta osservando con grande interesse i Mondiali di nuoto a Singapore, soprattutto le prove delle nuotatrici azzurre. Tra grandi soddisfazioni, legate ad esempio agli exploit di Simona Quadarella, c’è spazio anche per qualche delusione e per più di un interrogativo scottante. Perché – si chiede la Divina – la Cina manda ai Mondiali una 12enne e l’Italia tiene a casa una ragazza che di anni ne ha due in più? Per proteggerla da cosa o da chi? Domande riproposte nel corso di un’intervista concessa a La Stampa, in cui c’è spazio pure per un passaggio significativo su Thomas Ceccon.
- Mondiali, gli exploit della 12enne cinese Yu Zidi
- Pellegrini: "Perché Yu Zidi sì e l'italiana Mao no?"
- Pellegrini gelida su Ceccon: "Un bellissimo no comment"
Mondiali, gli exploit della 12enne cinese Yu Zidi
Ha fatto molto discutere la presenza ai Mondiali di Singapore di un’atleta-bambina, Yu Zidi. La cinese, quarta in due finali, ha vinto la medaglia di bronzo per aver nuotato in batteria nella 4×200, pur non avendo poi gareggiato nell’ultimo atto: “A 12 anni è davvero presto, sei in evoluzione dal corpo della ragazzina e quello della donna anche se una data giusta non esiste. Non è un ambiente che ti brucia: prima impari a conoscerlo e prima lo gestisci. Non parliamo di un casting di spettacolo, ci sono le federazioni e i tecnici a supporto. Infatti, mi domando come mai Mao (Alessandra, ndr), quattordicenne con il titolo italiano assoluto sui 200 stile libero, non ci sia”.
Pellegrini: “Perché Yu Zidi sì e l’italiana Mao no?”
Pellegrini una come Mao l’avrebbe portata ai Mondiali, a dispetto dell’età: “Lei non si sarà fatta il problema. Io alla sua età ero al Mondiale di Barcellona. Entrare in una squadra è delicato, se puoi farlo dalla porta secondaria è più semplice. Su, c’erano mille modi per farle approcciare in modo sano l’esperienza“. Da un stellina all’altra: Sara Curtis. “Non credo abbia problemi di pressione. È nelle condizioni di Tortu dopo aver battuto il record di Mennea, avrà gli occhi addosso e tocca a lei costruire il suo percorso senza guardare le aspettative altrui. Per il nuoto mi spiace che parta così presto per gli Usa, ma è una scelta di vita ed è giusto percorrerla”.
Pellegrini gelida su Ceccon: “Un bellissimo no comment”
Nessuna frecciata invece a Thomas Ceccon, con cui c’erano state ripetute frizioni nei mesi scorsi che avevano coinvolto pure il marito di Federica, il tecnico di Nicolò Martinenghi, Matteo Giunta. O forse, il gelido “no comment” della Divina alla domanda sull’olimpionico veneto è di per sé una replica esauriente. “Malintesi chiariti? Mi gioco un bellissimo no comment”. Nessuna parola, insomma, sui clamorosi flop di Ceccon, che ha mancato l’oro nella gara a lui più congeniale, i 100 dorso, e ha mancato la qualificazione alla finale nei 200. Non c’è neanche bisogno di lanciargli frecciatine, stavolta.