“Pellegrini e Quadarella non sono i miei idoli”. Alessandra Mao sorprende tutti agli Assoluti di nuoto a Riccione

“Ho dei modelli da seguire, ma non sono Federica Pellegrini e Simona Quadarella”. Alessandra Mao preferisce guardare dentro di sé, tracciando il proprio cammino senza cercare di emulare nessuno. O quasi. Se c’è una figura alla quale s’ispira, è quella di Sarah Sjöström, fuoriclasse svedese detentrice di tre record del mondo e vincitrice di numerose medaglie tra cui tre ori olimpici. Gli esempi di Pellegrini e Quadarella non fanno dunque per lei.

Il nuoto italiano ha uno straordinario futuro davanti a sé. Tra le sue nuove promesse, accanto a Sara Curtis, spicca il nome di Alessandra Mao. La giovanissima atleta, appena 14enne, ha stupito tutti agli Assoluti di nuoto a Riccione, conquistando il titolo nei 200 metri stile libero con una prestazione eccezionale. Il suo tempo straordinario (1’58″86 ) le ha permesso di abbattere il precedente record italiano femminile, appartenente a Diletta Carli dal 2010. Un’impresa resa ancora più eccezionale dal fatto che ha battuto persino quello realizzato da Federica Pellegrini alla sua stessa età.

Curiosamente, però, la mitica nuotatrice italiana non è tra i punti di riferimento di Mao, come lei stessa ha ammesso con sincerità ai microfoni della Rai. Alla domanda su chi siano le sue fonti di ispirazione, la ragazza ha mostrato un po’ di imbarazzo, rispondendo con un sorriso incerto alle inevitabili comparazioni con grandi del nuoto come Pellegrini e Quadarella che però ha ammesso di non considerare come i suoi modelli da seguire. Quella è Sarah Sjöström. Chissà se Alessandra Mao riuscirà a ripercorrere le sue orme.

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