Pechino, Paolini in versione "Bao Zong" con Bouzkova: Jas vola ai quarti e vede le Finals sempre più vicine
- Postato il 30 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Piovono break a profusione, ma l’importante è che Jasmine Paolini i conti li faccia tornare. Cosa che avviene puntualmente contro Marie Bouzkova, regolata 6-2 7-5 in un match che a un certo punto ha rischiato di complicarsi, ma che in fondo ha detto che la giocatrice di Castelnuovo Garfagnana è pronta a tornare a giocare le partite che contano per davvero. Oltre a tenere bene a tiro la qualificazione alle WTA Finals, che approfittando dello stop di Rybakina a Pechino potrebbe vivere un momento cruciale: se contro Amanda Anisimova dovesse arrivare un’altra vittoria, con conseguente approdo in semifinale, Jas opererebbe il sorpasso, salendo alla numero 8 parziale della Race. Più che un incentivo a provare a spingersi oltre.
Primo set di sostanza, poi Jasmine sbaglia un po’ troppo
Bouzkova rappresentava una minaccia fino a un certo punto, ma c’è voluta un’ora e 46 minuti per venirne a capo. Merito della giocatrice della Repubblica Ceca, che ha subito ottenuto due palle break nel gioco iniziale, sventate prontamente dalla toscana. Che nel quarto gioco ha messo la freccia, scappando sul 3-1 grazie anche a un paio di proficui scambi da fondocampo. La partita resta viva per altri tre game, poi nell’ottavo gioco arrivano altre due chance travestite da set point e Jas non se le fa scappare, dando l’impressione di essere in totale controllo della sfida.
Cosa che in realtà viene smentita nel secondo set, quando Bouzkova molla gli ormeggi e alza le difese, rispondendo colpo su colpo ai tentativi col dritto dell’italiana. Che si ritrova costretta a inseguire due volte, perdendo la battuta prima nel terzo gioco, poi ancora nel quinto e finanche nel settimo, in questo caso sprecando l’ira di Dio (due punti facili spediti a fondo campo per eccesso di foga).
La bravura di Paolini è quella di risalire sempre la corrente e controbrekkare immediatamente la rivale, che sul 5-4 si vede costretta a servire per restare in partita, consegnando però due palle match a Jasmine. Che però s’incarta nuovamente, subendo due ottime prime della giocatrice della Cechia.
Finale col brivido, ma c’è il lieto fine
Tutto lascia presagire che la questione si chiuderà al tiebreak, ma nel game successivo Bouzkova si procura a sua volta due palle break, che pure non riesce a sfruttare. Ne concede però ancora altrettante nel dodicesimo e decisivo gioco: bravissima Paolini a procurarsele con due dritti di pura potenza e bellezza, con la prima palla che si perde fuori, mentre la seconda è quella buona che chiude i conti.
Anisimova è la prossima fermata: l’unico precedente è vecchio di 4 anni, quando Amanda era già una giocatrice affermata e Jasmine remava fuori dalla top 100 mondiale (e infatti vinse l’americana). Paolini, che sin qui aveva concesso solo 7 game in tutto il torneo, deve però limare qualche dettaglio: tanti i 37 gratuiti concessi contro Bouzkova, che difficilmente Anisimova potrebbe perdonare.