Pd, le aree si sfidano a distanza. E prende corpo l'idea dell'assemblea
- Postato il 28 novembre 2025
- Politica
- Di Agi.it
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Pd, le aree si sfidano a distanza. E prende corpo l'idea dell'assemblea
AGI - Le aree della maggioranza Pd a Montepulciano, i riformisti a Prato. Un attivismo che, come insegna la storia del Partito Democratico, spesso anticipa un tornante a rischio, un "momento di chiarimento politico", come una direzione o un'assemblea. Una ipotesi che avrebbe un obiettivo identico alla definizione e all'allargamento della maggioranza dem: rafforzare la segretaria sulla quale, negli ultimi mesi, si è concentrato il 'fuoco amico' dei riformisti, ma anche di alcuni padri nobili del Pd, Romano Prodi in primis.
A scandagliare fonti parlamentari, sembra che la convocazione dell'assemblea possa arrivare entro dicembre. Una data che viene indicata è quella del 13 dicembre. Nel Pd, tuttavia, in molti scommettono che non si tratterà di un passaggio traumatico: la segretaria vede la maggioranza interna allargarsi ai lettiani e, in qualche modo, anche a Stefano Bonaccini che, poco prima di dire addio alla componente riformista, ha fatto sapere di non sentirsi minoranza nel partito. Dunque, anche in caso di conta in direzione, è il ragionamento, i numeri sorriderebbero a Schlein e, anzi, ne rafforzerebbero la guida.
Ipotesi congresso anticipato
Per la stessa ragione, l'ipotesi di tenere un congresso anticipato, seppure con l'idea di 'blindare' il percorso di Schlein, appare remota: senza un candidato alternativo credibile, chi si sentirebbe di sfidare la leader dem? Diverso il discorso per le primarie di coalizione, laddove dovessero celebrarsi. I nomi di possibili competitor che vengono fatti sono per lo più esterni al Pd, civici come Ernesto Maria Ruffini o Silvia Salis, potenziali aspiranti alla leadership del centrosinistra in caso di primarie aperte prima del voto politico. La segretaria si è detta disponibile a essere della partita, con la postilla che sulle primarie di coalizione per la scelta del candidato premier devono essere d'accordo tutte le forze politiche della coalizione. Tutto dipenderà dalla legge elettorale, tema tornato in cima alle preoccupazioni delle segreterie dei partiti dal minuto successivo alla chiusura delle urne regionali. FdI è il 'main sponsor' della riforma dell'attuale sistema di voto che, secondo il partito di via della Scrofa, non darebbe garanzie di governabilità. Le opposizioni, con il Pd in prima linea, frenano parlando di uno stratagemma della premier Meloni per impedire la vittoria del centrosinistra e ipotecare Palazzo Chigi per altri cinque anni.
L'iniziativa a Montepulciano
Nel frattempo, la maggioranza interna si struttura e cerca di allargarsi: a Montepulciano si riuniranno le tre anime che hanno sostenuto Schlein al congresso: Areadem di Dario Franceschini, Dems di Andrea Orlando, Articolo Uno di Roberto Speranza.
Dettagli e programma dell'evento
In 650 hanno già aderito all'iniziativa. Troppe per essere contenute tutte nella Sala di Contrada Voltaia, inizialmente individuata come location. "Costruire l'Alternativa", questo il nome scelto per l'iniziativa, si terrà quindi nei giardini di Poggiofanti, il parco pubblico della cittadina toscana, probabilmente coperta da una tensostruttura, visto che le previsioni meteo sembra scoraggiare riunione 'en plein air'. Per quello che riguarda i lavori, fonti dell'organizzazione fanno sapere che si parte nel pomeriggio del 28 novembre con una prima sessione di dibattito, previsto anche l'intervento del sindaco di Bologna Matteo Lepore, per finire con Gianrico Carofiglio e la lezione dal titolo "Parole per una resistenza civile".
Gli appuntamenti del sabato
Sabato è previsto un panel sul referendum con Guido Raimondi, magistrato della Corte di Cassazione ed ex Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo, ed Edmondo Bruti Liberati, ex Procuratore della Repubblica di Milano. Mentre a discutere del "compito dei progressisti nel disordine globale" saranno chiamati tra gli altri Nathalie Tocci, direttrice dell'Istituto Affari Internazionali, e gli ambasciatori Enzo De Luca e Pasquale Ferrara.
Interventi e conclusioni
Nel pomeriggio di sabato sono previsti gli interventi di Simone Gamberini, presidente Legacoop, Maurizio Landini, segretario generale CGIL, Pierpaolo Bombardieri, segretario generale UIL, Andrea Cuccello, segretario confederale Cisl, Maurizio Marchesini, vicepresidente di Confindustria, Walter Massa, presidente Arci, Emiliano Manfredonia, presidente Aclli, Filippo Anelli, presidente Ordine dei Medici. A seguire è previsto l'intervento di Gaetano Manfredi, Presidente dell'Anci e sindaco di Napoli. In serata la lezione "Oltre i confini, una Patria chiamata Repubblica" della storica Michela Ponzani. Domenica mattina gli interventi dei dirigenti nazionali del partito e degli organizzatori della tre giorni che termineranno alle ore 12.30 con le conclusioni della segretaria.
L'iniziativa dei riformisti a Prato
Mentre si svolgerà la tre giorni in provincia di Siena, a Prato i riformisti terranno una giornata di lavori con focus sulla manifattura. Una scelta densa di significato dato che l'ex sindaco di Prato, Matteo Biffoni, è stato tenuto fuori dalla giunta Giani in Toscana e non è stato nemmeno scelto come capogruppo in Consiglio: "Una "ritorsione della maggioranza contro un sindaco riformista", chiosa un esponente della minoranza Pd. L'iniziativa si chiama "Innovare per competere - le nuove sfide della manifattura" ed è il secondo appuntamento dei Riformisti Pd dopo quello di Milano che ne ha sancito la definizione come "unica opposizione dem" dopo l'addio a Stefano Bonaccini. "Manifattura, innovazione, mercati globali in epoca di dazi. Una proposta al e nel Pd", spiega il senatore dem Filippo Sensi sui social.
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