Pd Basilicata, arriva il commissario in un partito dilaniato

  • Postato il 16 giugno 2025
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Pd Basilicata, arriva il commissario in un partito dilaniato

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Il senatore romagnolo Daniele Manca nominato commissario del Pd della Basilicata: «Adesso una profonda trasformazione del partito lucano». Il responsabile organizzazione nazionale Taruffi: «Inevitabile vista la situazione»


È stata ufficializzata ieri sera, domenica 14 giugno, con un comunicato all’Ansa, la nomina del senatore romagnolo Daniele Manca come commissario del Partito democratico della Basilicata. Nonostante un estremo tentativo di riaprire i giochi del segretario provinciale di Matera, Claudio Scarnato.

PD BASILICATA AZZERAMENTO ORGANI DEL PARTITO


Ad annunciare l’azzeramento degli organi del partito lucano è stato il responsabile organizzazione del partito, Igor Taruffi. Sei giorni dopo la sconfitta di Roberto Cifarelli al ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco di Matera, e le dimissioni del segretario regionale Giovanni Lettieri. Lo stesso Taruffi che a ottobre dell’anno scorso aveva “scomunicato” i consiglieri comunali della città dei Sassi dimessisi per far cadere l’amministrazione guidata del pentastellato Domenico Bennardi, e che prima ancora, alla vigilia delle elezioni regionali, era stato cacciato in malo modo dalla direzione regionale del partito lucano. Mentre provava a difendere, ancora una volta, l’asse con i 5 stelle, dai sostenitori della candidatura a governatore del re delle coop bianche lucane, Angelo Chiorazzo.

LA FORMALIZZAZIONE DELLA COMMISSARIAMENTO


«A seguito delle dimissioni del segretario regionale Giovanni Lettieri, rassegnate lunedì 9 giugno, venerdì scorso la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha formalizzato alla commissione nazionale di garanzia il commissariamento del Pd Basilicata, individuando nel senatore Daniele Manca il commissario che dovrà rilanciare l’attività politica del partito in Basilicata».
Questo il testo del comunicato del numero 2 del Nazareno, Taruffi.


«Vista la situazione, si è trattato di una scelta inevitabile e quantomai necessaria». Ha aggiunto. «A Lettieri va il ringraziamento sincero per il lavoro svolto, pur tra mille difficoltà, in questi anni e per aver risanato la situazione economica del partito».

TARUFFI: «NUOVA FASE DEL PD BASILICATA»


«Si apre ora una nuova fase – ha concluso il responsabile nazionale organizzazione del Pd-, che dovrà avere come unico obiettivo una profonda trasformazione del partito in Basilicata».
L’annuncio del commissariamento è arrivato poche ore dopo la lettera aperta indirizzata allo speranziano Carlo Rutigliano, presidente dell’assemblea regionale appena disciolta, dal segretario della federazione provinciale materana del Pd, Scarnato.


Al suo interno il consigliere comunale di Scanzano Jonico sollecitava la convocazione dell’assemblea per decidere se eleggere in quella sede un nuovo segretario, «come indica lo statuto regionale», o invocare la nomina di un commissario che prepari il congresso per consentire agli iscritti di scegliere il nuovo segretario.


«Non dubito che entrambi le tesi sono sorrette da parte di chi le sostiene da una sincera preoccupazione per rilanciare il Partito democratico di Basilicata». Così ancora Scarnato, da sempre vicino all’ex deputato Carlo Chiurazzi e al consigliere regionale Piero Marrese.
Il segretario provinciale aveva parlato della necessità di «affermare di il ruolo e il rispetto dell’assemblea regionale», che darebbe dovuta diventare «il luogo di un dibattito aperto che dovrà giungere liberamente alla decisione di una delle opzioni in campo».


«È un modo per rispettare gli organi di partito e gli iscritti che gli (sic!) hanno eletti, assumendoci la responsabilità delle decisioni (qualunque esse siano) di quale cammino intraprendere nelle prossime settimane.
«Dobbiamo iniziare da subito – aveva concluso Scarnato – quel processo di analisi e confronto dei limiti dell’azione di Partito democratico degli ultimi tempi non più rinviabile, che auspico avvenga da questo momento in poi con scelte largamente condivise se non proprio unanime».

MANCA COMMISSARIO PD BASILICATA


La scelta di Manca come commissario del Partito democratico della Basilicata era stata anticipata nei giorni dall’Altravoce-Il Quotidiano.
Nato 56 anni fa a Imola, il due volte senatore è stato anche sindaco della sua città, e in precedenza consigliere comunale e sindaco della vicina Dozza.
Dopo l’iscrizione al Pci è transitato nel Pds e nei Ds, prima della fusione con i centristi della Margherita che ha dato i natali al Pd.
Nel 2013, però, scelse di sostenere Matteo Renzi al congresso che lo ha eletto segretario nazionale, e due anni fa ha appoggiato lo sconfitto Stefano Bonaccini contro Schlein. Un profilo rassicurante insomma, da questo punto di vista, per quel 61% del Pd lucano che ha fatto la stessa scelta e ora teme un’epurazione. Più che la «profonda trasformazione» di cui parla Taruffi. Soprattutto in vista delle elezioni politiche del 2027 e delle trattative per le candidature.

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