Patente scaduta, fino a quando si può circolare e come rinnovarla subito

  • Postato il 15 settembre 2025
  • Patente
  • Di Virgilio.it
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La scadenza della patente è la data oltre la quale il documento perde validità amministrativa e non abilita più alla guida. Non ci sono periodi di grazia né margini discrezionali. La corrispondenza della scadenza al giorno del compleanno è ormai una regola consolidata per le categorie comuni. La validità termina alle 23.59 di quella data e dal giorno successivo la condotta su strada è irregolare.

La disciplina discende dalla semplificazione introdotta nel 2012 e ribadita dalle comunicazioni ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Portale dell’automobilista, che hanno allineato la scadenza alle generalità dell’intestatario per rendere più semplice ricordarla. Alla scadenza non si guida, punto.

Fino a quando si può circolare e cosa si rischia

Si può circolare soltanto fino alla scadenza indicata sul documento. Dalla mezzanotte successiva si incorre nelle sanzioni della normativa in vigore riferite alla conferma di validità non effettuata. La norma cardine è l’articolo 126 del Codice della Strada che disciplina durata e rinnovo e, per i casi di forte ritardo, prevede obblighi aggiuntivi per la rimessa in regola.

In caso di controllo, oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, può scattare il ritiro della patente come misura accessoria fino alla regolarizzazione, con l’impossibilità di proseguire la marcia se non subentra un conducente abilitato. L’impianto sanzionatorio, più volte aggiornato, rimane ancorato a un presupposto: senza conferma di validità non si ha titolo a guidare.

Nel caso in cui si venga fermati dopo la scadenza, l’organo accertatore contesta la violazione e dispone il ritiro fino alla presentazione della nuova abilitazione. La perdita di validità è universale: nessun Paese accetta un titolo scaduto, e l’eventuale traduzione o patente internazionale non sostituisce un documento non più efficace.

In termini assicurativi, il conducente provoca un incidente con patente scaduta, la compagnia non può rifiutare l’indennizzo alla vittima, ma ha diritto ad attivare il meccanismo della rivalsa nei confronti dell’assicurato.

Validità del documento di guida

Per le patenti A e B i periodi di validità, in assenza di condizioni particolari, sono dieci anni fino ai cinquant’anni, cinque anni tra cinquanta e settant’anni, tre anni tra settanta e ottant’anni, e due anni oltre gli ottant’anni, con eventuali personalizzazioni legate al giudizio medico.

Le categorie professionali come C e D hanno finestre più ravvicinate e talora condizioni medicali più stringenti, specie al crescere dell’età, e possono comportare limitazioni d’uso dopo determinati compleanni. La griglia temporale è riportata nelle sintesi ministeriali e nei materiali della Polizia di Stato, che distinguono per categoria e fasce d’età.

Come rinnovare subito la patente

Il rinnovo passa da una visita medica presso un medico abilitato, un’autoscuola o un’agenzia che opera con medico convenzionato, una Asl o, se necessario, la Commissione medica locale. Superato l’accertamento di idoneità, il professionista invia l’esito per via telematica, che abilita la stampa della nuova patente e l’invio a domicilio all’indirizzo dichiarato.

La prassi indica che fototessera, documento e codice fiscale, nonché le ricevute dei pagamenti dovuti, vadano presentati al momento della visita per evitare sospensioni della pratica. L’infrastruttura digitale ministeriale gestisce il flusso in tempo reale: l’operazione corretta a sportello sanitario o in agenzia riduce gli attriti e accorcia i tempi di recapito, che restano dipendenti dai carichi di stampa e dalla logistica di consegna.

Da alcuni anni i pagamenti delle pratiche patente sono stati migrati su PagoPA, con procedure guidate e codifica delle tariffe. È possibile accedere dall’area riservata del Portale dell’automobilista e disporre i versamenti dovuti per le varie prestazioni, dall’attestato di validità alle voci accessorie. La piattaforma consente anche alcuni pagamenti senza autenticazione nei casi previsti.

L’impostazione a blocchi dell’implementazione ha completato l’allineamento e oggi l’indirizzo istituzionale è il primo riferimento per evitare errori di importo o di causale.

I costi reali da sostenere

I costi del rinnovo non sono un importo fisso e dipendono dal canale scelto, dagli accertamenti aggiuntivi e dalla provincia. In generale, la spesa complessiva oscilla tra visite presso Asl o medico abilitato e pacchetti tutto incluso proposti da agenzie e autoscuole, cui sommare bolli e diritti.

Un range realistico si mantiene nell’ordine di alcune decine di euro per la sola visita, con un totale che può superare la quota cento quando si includono pratica, gestione e recapito. L’elemento dirimente, più del prezzo, è la rapidità: dove la filiera medico-pratica-pagamenti è integrata, il ciclo si chiude più in fretta e la patente arriva prima.

Il caso oltre cinque anni e l’esperimento di guida

Se la patente risulta scaduta da più di cinque anni, il comma 8-ter dell’articolo 126 del Codice della Strada subordina la conferma di validità anche all’esito positivo di una prova di guida, finalizzato a dimostrare il permanere dell’idoneità tecnica.

È un passaggio che si effettua su disposizione della Motorizzazione civile a tutela dell’interesse pubblico e della sicurezza, e che di fatto ripristina la piena affidabilità alla guida per chi è rimasto lontano dal volante troppo a lungo. In questi casi conviene contattare per tempo gli uffici della Motorizzazione per non incorrere in appuntamenti dilatati.

Le patenti C e D, così come le patenti speciali, rispondono a scadenze più frequenti e a valutazioni mediche più articolate con prescrizioni e limitazioni legate al tipo di veicolo, al carico e alla reale idoneità psicofisica in relazione all’età. Le indicazioni uniformi ribadiscono la stretta progressiva dopo certe soglie anagrafiche, con l’eventuale coinvolgimento della Commissione medica locale per i casi di patologie o requisiti particolari.

Dalla trasmissione telematica alla consegna a domicilio

Una volta ottenuto l’esito idoneo e completati i pagamenti, il medico invia i dati in via telematica al sistema centrale. Si tratta della condizione che attiva la stampa della nuova patente e l’instradamento al recapito presso il domicilio indicato.

I tempi dipendono dal carico di produzione e dagli Sla (Service level agreement) di consegna, ma la filiera digitalizzata riduce i colli di bottiglia, specie quando la pratica è completa al primo invio. Nelle comunicazioni istituzionali è rimarcata la centralità di PagoPA e del Portale dell’automobilista come hub informativo e operativo, con guide che mostrano passo dopo passo l’accesso alle funzioni e le modalità di pagamento corrette.

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Virgilio.it

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