Patente più cara, ecco cosa cambia, quanto costerà e quando scattano i rincari

  • Postato il 25 ottobre 2025
  • Di Panorama
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Si spenderà di più per prendere la patente. I primi rincari scatteranno il 1 novembre e a gennaio (probabilmente) gli altri, con l’aumento delle guide obbligatorie per fare l’esame. Si stima un aumento dai 300 euro in su. E intanto dall’Unione Europea arriva una riforma epocale: patente a 17 anni e nuove regole sui rinnovi

Patente più cara dal 1° novembre: scattano i primi aumenti

Dal 1 novembre scattano i primi aumenti stabiliti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dopo quasi quarant’anni, viene rivista la normativa che regola le tariffe degli esaminatori di guida, entra in vigore un nuovo compenso fisso per le “missioni”, cioè le sessioni d’esame pratico. Finora gli esaminatori venivano pagati in base ai chilometri percorsi tra la propria sede e l’autoscuola. Dal 1° novembre, invece, la cifra sarà uguale per tutti: 275 euro per ogni sessione d’esame (100 euro di rimborso spese e 175 euro di straordinario). Ogni “missione” include in media 6-7 candidati, per un costo aggiuntivo stimato di 10-15 euro a testa. A gennaio 2026, inoltre, un nuovo decreto interministeriale ritoccherà verso l’alto anche i diritti della Motorizzazione, con un ulteriore aumento di qualche euro per chi deve fare gli esami per prendere la patente.
Il risultato finale? Ottenere la patente B costerà almeno 20 euro in più rispetto a oggi, con variazioni a seconda della città e delle tariffe che ogni autoscuola può fissare.

Da gennaio più ore di guida obbligatorie: da sei a otto

E dietro l’angolo c’è anche l’aumento delle ore di guida certificate obbligatorie: dalle attuali sei si passerà a otto. Lo stabilisce il nuovo Codice della Strada e l’entrata in vigore è attesa a breve, si parla di gennaio 2026.  Le guide certificate sono quelle che si fanno con istruttore autorizzato e auto con doppi comandi. Si fanno in autostrada o strade extraurbane principali, strade secondariee guida notturna. Le tariffe applicate dalle autoscuole sono libere e si va di 40 ai 60 euro l’ora. L’aumento porterà quindi la spesa minima per le lezioni obbligatorie da circa 300 euro a oltre 400 euro.

Le novità dall’Europa: patente a 17 anni, rinnovi più frequenti e test più severi

Il Parlamento europeo intanto ha approvato due direttive che portano grandi cambiamenti. Innanzitutto, la possibilità di conseguire la patente già a 17 anni. I giovani potranno guidare, ma solo accompagnati da un conducente esperto fino al compimento dei 18 anni. Gli esami saranno più completi e aggiornati, con domande dedicate ai rischi dell’uso del cellulare, agli angoli ciechi, ai sistemi di assistenza alla guida e alla sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. Per i neopatentati è previsto un periodo di prova di almeno due anni, con sanzioni più severe in caso di violazioni come eccesso di velocità o guida in stato di ebbrezza. Cambia anche la durata della patente per auto e moto che sarà di 15 anni, riducibili a 10 anni negli Stati membri, come l’Italia, dove il documento funge anche da carta d’identità.  Le direttive europee andranno sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e da quel momento scatteranno i tempi tecnici: tre anni per il recepimento da parte dei singoli Paesi e un ulteriore anno per la piena attuazione. Questo significa che in Italia le nuove regole, inclusa la patente a 17 anni, potrebbero diventare operative tra la fine del 2028 e l’inizio del 2029.

Autore
Panorama

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