Pasqua 2025, dove andranno gli italiani. Le mete top
- Postato il 16 aprile 2025
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- Di SiViaggia.it
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C’è chi lo chiama “superponte” e chi “Ferraprile”, quello che sta per partire. Il 19 aprile, con la vigilia di Pasqua, prende il via in Italia quel lungo periodo festività e di conseguenti Ponti per cui, con soli sette giorni di ferie, si può partire per un viaggio di ben 16 giorni, che per molti sono più di quelli che farebbero ad agosto.
Il calendario particolarmente favorevole della Pasqua e dei Ponti primaverili del 2025, grazie alla combinazione delle festività pasquali con il 25 aprile e il 1° maggio, infatti, ha dato un forte impulso alle prenotazioni di viaggi. A dirlo è ASTOI Confindustria Viaggi, l’Associazione dei tour operator secondo la quale si registra un incremento dei ricavi del 55% rispetto al 2024. Un dato davvero importante e rassicurante per un settore che in Italia conta per il 10,8% del PIL.
La possibilità di pianificare viaggi più lunghi con pochi giorni di ferie ha creato condizioni ottimali per la programmazione delle vacanze. Naturalmente, il dato di ASTOI si riferisce agli italiani che, per organizzare le loro vacanze, si sono rivolte a tour operator, e si tratta soprattutto di famiglie e coppie. A questi si devono aggiungere tutti coloro che si sono organizzati in modo indipendente. Tra le tante conferme, non mancano anche delle nuove mete inaspettate.
Le mete più richieste dagli italiani per i Ponti
Tra le mete più richieste dagli italiani spicca decisamente il Mar Rosso che, dopo un rallentamento dello scorso anno, riconquista una posizione di vertice nel medio raggio. Località come Sharm el-Sheikh e Marsa Alam tornano ad attrarre il pubblico italiano. Del resto, la vicinanza, il clima ideale tra aprile e maggio e il rapporto qualità-prezzo migliore di sempre sono fattori che influenza la scelta di questa destinazione che resta sempre la numero uno.
Buoni riscontri anche per gli Emirati Arabi Uniti, l’Oman e il Marocco, anche loro raggoiungibili con poche ore di volo, non tutti economici, ma i pacchetti sono sicuramente un vantaggio. C’è però una meta insolita che si distingue tra le scelte degli italiani, grazie soprattutto alla sua offerta culturale ed è l’Uzbekistan. La leggendaria Samarcanda, la mitica Via della Seta e la vivace capitale Tashkent stimolano decisamente la curiosità dei nostri connazionali.
In Europa, si segnalano preferenze di viaggio per i Paesi della Scandinavia e per l’Islanda, dove è ancora possibile ammirare il fenomeno dell’aurora boreale, affiancate da Portogallo e Isole Canarie, scelte per la varietà di esperienze e il clima gradevole.
Sul lungo raggio, invece, è il Giappone a imporsi come destinazione più desiderata, confermando un trend in costante ascesa. Merito anche dei nuovi voli diretti ripartiti di recente dall’Italia e dell’avvio di Expo 2025 Osaka. Seguono, con ottimi risultati secondo ASTOI, le Maldive, seguite dall’Africa con Kenya e Zanzibar, dal Sud-Est Asiatico come Indonesia, Thailandia, India e Cina, non mancano naturalmente gli Stati Uniti, il Messico e, tra le mete caraibiche, spicca soprattutto la Repubblica Dominicana.
Ponte o superponte?
Ma gli italiani davvero approfitteranno dei ponti e delle festività per fare vacanze lunghe 16 giorni? La durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti, secondo i dati ASTOI, in realtà, si attesta tra i sette e i dieci giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per viaggi in Europa e nel medio raggio e di 9-11 giorni per il lungo raggio.
Anche la spesa media varia in base alla destinazione e al tipo di viaggio: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per i viaggi top.
Quanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni mare e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali, itinerari naturalistici e viaggi di gruppo, ma restano centrali anche le esperienze balneari, in particolare verso destinazioni come Maldive ed Egitto. Accanto ai pacchetti classici che comprendono volo + soggiorno in un villaggio turistico, si registra una crescente domanda di vacanze più personalizzabili e arricchite da esperienze autentiche.