Parma-Lecce 0-1 pagelle: che bluff i ducali, prima vittoria per Di Francesco con un gollonzo di Sottil
- Postato il 4 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Cinque indizi su sei fanno una prova: è poca roba questo Parma di Cuesta, tanto tiki-taka, molto fumo e poco arrosto. I ducali riescono a rivitalizzare anche il Lecce che – senza Camarda lasciato inizialmente in panchina – al Tardini conquista il primo successo stagionale e aggancia in classifica a 5 punti dopo 6 partite proprio gli emiliani. Finisce 1-0 per i salentini dopo una gara che si è ravvivata solo nel finale.
- Che gollonzo Sottil
- Top e flop del Parma
- Top e flop Lecce
- La prova dell’arbitro Doveri
- I precedenti di Doveri con Parma e Lecce
- L’arbitro ha ammonito tre giocatori
- Parma-Lecce, i casi da moviola
Che gollonzo Sottil
Illusorio, come spesso accade, l’avvio del Parma: qualche iniziativa di Pellegrino, un fendente di poco a lato di Bernabè, uno dei pochi che non delude mai e poi la squadra di Cuesta si ammoscia, lascia campo al Lecce e finisce con l’andar sotto. Sul come, meglio sorvolare. Un gollonzo di Sottil che scatta a sinistra e mette in mezzo per Stulic ma nessuno tocca e Suzuki, un portiere non è nuovo a papere clamorse – si lascia sorprendere dalla traiettoria del cross. Palla in rete e si va al riposo con pericolo scampato per il Parma: un errore di Ndiaye regala palla agli avversari: Stulic allarga per Pierotti la cui conclusione viete parata da Suzuki.
Il Parma continua ad avere un possesso palla costante ma non sa che farsene, il Lecce ha buon gioco a controllare il vantaggio. Al 75’ è il momento di Camarda, che prende il posto dell’alterno Stulic, mentre nel finale Cuesta inserisce cinque attaccanti con i cambi ma non cambia nulla. Il Lecce chiede invano un rigore, il Parma fallisce due volte il pari, l’ultima con Benedyczak, e finisce col successo del Lecce per 1-0.
Top e flop del Parma
- Suzuki 4 – Il gol di Sottil ce l’ha tutto sulla coscienza
- Britschgi 4 – Si nota solo per i falli continui: fuori forma e fuori posizione, Cuesta lo toglie dopo 45′.
- Bernabè 6,5 – Ragiona sempre, prova ad azionare gli attaccanti, sa quando rallentare o accelerare. Pronto per una big e non da ora.
Top e flop Lecce
- Berisha 6 – Lotta, si fa vedere e se sbaglia qualcosa è per eccesso di buona volontà.
- Ramadami 5,5 – Ha potenzialità superiori ma se non le fa vedere sempre è anche colpa sua.
- Sottil 6 – Fortunato sul gol ma sempre attivo, corre come il padre.
- Tiago Gabriel 6,5 – Una colonna. Decisivo in un paio di chiusure nel finale.
La prova dell’arbitro Doveri
Classe 1977 della sezione di Roma 1, l’arbitro Doveri – la scelta per Parma-Lecce – ha debuttato in Serie A nel marzo 2010 ed è stato internazionale dal 2018 al 2022. Fra gli arbitri più esperti del nostro campionato, la scorsa stagione al debutto stagionale in Udinese-Lazio ha lasciato un po’ a desiderare. Si è rifatto in Juve-Napoli, Genoa-Bologna e Cagliari-Inter mentre è stato contestato in Napoli-Inter. In questa stagione ha debuttato bene in Bologna-Como ma come se l’è cavata il fischietto laziale al Tardini?
I precedenti di Doveri con Parma e Lecce
Doveri aveva diretto il Parma 13 volte in partite di Serie A con questo bilancio 2 vittorie per il Parma, 5 pareggi, 6 sconfitte. Il fischietto romano aveva poi diretto il Lecce 14 volte, con un bilancio di 6 vittorie, 1 pareggio e 7 sconfitte.
L’arbitro ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Berti e Bianchini con Calzavara IV uomo, Maresca al Var e Di Paolo all’Avar, l’arbitro ha ammonito Ndiaye, Banda e Gaspar.
Parma-Lecce, i casi da moviola
Doveri ha il solo difetto di fischiare poco e di lasciare i cartellini nel taschino Doveri, nonostante sia stata una gara assai dura e con tanti falli. Questi gli episodi dubbi della gara. Al 48′ conclusione forte di Britschgi forte sul primo palo, respinge Falcone di piede! C’è un check del VAR in corso ma l’arbitro dice che non c’è nulla di irregolare in area, si va negli spogliatoi. Ammonito all’80’ Ndiaye per un intervento assai ruvido su Coulibaly. Proteste nel finale, il Parma chiede un rigore per un presunto contatto di Almqvist con Veiga che cade in area. Doveri dà l’angolo che non esiste proprio, il Var controlla tutto ma non concede il penalty. Al 92′ ammonito Banda e dopo 8′ di recupero il Lecce vince 1-0.