Parma-Juventus, moviola: polemiche per due rigori negati, graziato Kolo Muani
- Postato il 24 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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Daniele Chiffi, la scelta per Parma-Juventus, è nato a Padova il 14 dicembre 1984: ha iniziato ad arbitrare nel 2002 e dopo gli anni di gavetta nelle serie minori raggiunge la Lega Pro nel 2011. Fisico slanciato e forte personalità, lo sport ha sempre fatto parte della sua vita: da ragazzo ha praticato atletica, con una discreta carriera da mezzofondista, specializzato nei 400 e 800 metri. Per lavoro è un ingegnere gestionale. La prima direzione in Serie A di Daniele Chiffi risale all’11 maggio 2014: arbitra Sampdoria-Napoli finita 2-5. In questa stagione finora era stato molto altalenante in avvio ma poi si è ripreso ed ora è tra i più affidabili. Bene in Napoli-Juventus, incerto invece nel derby a San Siro poi si è infortunato e ora è alla quarta gara dopo il rientro. Vediamo come se l’è cavata al Tardini.
- I precedenti di Chiffi con Parma e Juventus
- L’arbitro ha ammonito cinque giocatori
- Parma-Juventus, i casi da moviola
- La moviola di Calvarese
- La sentenza di Marelli
I precedenti di Chiffi con Parma e Juventus
Con i ducali due vittorie, entrambe in trasferta, tre pareggi e altrettante sconfitte, tutte in casa con l’ultima arrivata con la Roma nell’1-0 firmato da Soulé. Con i bianconeri 16 incroci (12 vittorie di Madama, due pari e due sconfitte).
L’arbitro ha ammonito cinque giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Preti e Ceccon con Bonacina IV uomo, Di Paolo al Var e Manganiello all’Avar, l’arbitro ha ammonito Sohm, Hernani, Nico Gonzalez, Locatelli, Yildiz
Parma-Juventus, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 25′ Sohm compie un fallo in ritardo su Kolo Muani. Cartellino giallo. Sul finale di primo tempo la Juventus chiede un calcio di rigore: su un cross di Kalulu il pallone finisce sul braccio di Keita ma Chiffi lascia correre. Al 49′ ammonito Hernani per fallo su Nico Gonzalez. Al 53′ lo stesso ex viola viene ammonito per fallo di imprudenza: braccio largo su Hainaut. Al 67’ intervento falloso di Kolo Muani, che già pochi minuti prima era stato graziato per un fallo non sanzionato. Chiffi ferma il gioco per un fallo dell’attaccante francese, che ferma Leoni in modo irregolare. Il Parma chiede l’ammonizione, ma l’arbitro si limita a un richiamo verbale. Al 69’ giallo anche per Locatelli per un fallo su Bonny. Al 76’ ammonito Yildiz per un fallo su Del Prato. Prima del recupero la Juve chiede un altro rigore, all”88′: Yildiz al volo colpisce Hainaut sul braccio, aderente al corpo. Proteste dei bianconeri con Chiffi che concede solo un calcio d’angolo. Dopo 5′ di recupero Parma-Juventus finisce 1-0.
La moviola di Calvarese
A fare chiarezza sugli episodi dubbi della gara è l’ex arbitro Calvarese che sul suo sito si sofferma sul rigore reclamato dai bianconeri a fine primo tempo e dice: “Su un cross di Kalulu il pallone finisce sul braccio di Keita, che è però quasi attaccato al corpo e in posizione naturale. Il centrocampista non cerca neppure di opporsi a un tiro, motivo per cui è giusto lasciare proseguire. Se Chiffi avesse fischiato fallo dal campo, il VAR lo avrebbe richiamato all’OFR per revocarlo”.
La sentenza di Marelli
Dello stesso avviso Luca Marelli che, intervenuto su DAZN, ha spiegato così le decisioni sugli episodi chiave di Parma-Juventus: Si parte dal primo penalty chiesto dalla Juve: “Il braccio è in posizione regolare, aderente al corpo. Si allarga soltanto nel momento in cui il pallone lo colpisce, ma non in maniera punibile. Giusto non assegnare rigore”. Stessa opinione anche per il secondo rigore reclamato dai bianconeri: “Dipende dal braccio che viene colpito dal cross, in questo caso è il braccio sinistro che è quello vicino al corpo, se fosse stato il destro sarebbe stato rigore perché avrebbe aumentato il volume del corpo”.